Questa mattina è stata abbattuta la casa di Davide Marotta,celebre attore Partenopeo divenuto popolare grazie alla pubblicità della Kodak.
In queste settimane l’artista ha provato in tutti i modi a respingere l’ordine giudiziario,che però questa mattina ha posto fine ad ogni battaglia demolendo l’abitazione.
Marotta viveva da decenni in un ex rudere dell’Ottocento, oggetto dal 1999 di un ordine di demolizione. Nell’immobile viveva insieme alla mamma disabile e al fratello. Ha raccontato anche alle telecamere, nei suoi ultimi appelli tv e appelli web, che tra quelle mura ci era nato. Da anni ha condotto battaglie legali per fermare le ruspe. Nel 2022 aveva vinto il ricorso al Tar che aveva sospeso il diniego del Comune al condono, ma la procedura di abbattimento è proseguita in Procura e ha portato questa mattina all’esecuzione del provvedimento di demolizione.
Nonostante il sit-in tenuto nei scorsi giorni, purtroppo Marotta quest’oggi non ha potuto fare altro che consegnare le chiavi dell’abitazione in segno di disfatta.
Per Severino Nappi, capogruppo della Lega in Campania, il “Comune di Napoli è rimasto indifferente e la giustizia sorda al buon senso. Il primo non ha dato seguito alla sentenza del Tar. La seconda non ha neppure preso in considerazione una serie di elementi importanti e ha avuto fretta di chiudere questa partita”.