A Sorrento il congresso mondiale di tricologia della Professoressa Fabbrocini

12 Ottobre 2021 - 18:26

A Sorrento il congresso mondiale di tricologia della Professoressa Fabbrocini

Ciascuno di noi perde dai 10 ai 50 capelli al giorno, dunque dai 70 ai 350 alla settimana. Ma quando la caduta supera questo numero e dura nel tempo è necessario rivolgersi allo specialista. Da qui parte il presupposto che la salute del capello passi prima dal dermatologo che dal parrucchiere. È il tema al centro del Trichoscopy World Congress, il congresso internazionale che si è svolto oggi all’Hilton Sorrento Palace, con la partecipazione di oltre 80 Paesi e 520 specialisti.

Alzarsi la mattina e notare un centinaio di capelli sul cuscino, pettinarsi e vedere intere ciocche cadere dalla testa: senza dubbio un traumatico risveglio. Ecco che si cerca di correre ai ripari, districandosi tra le diverse soluzioni anticaduta che il mercato farmaceutico propone. Ma potrebbe essere già tardi. Attraverso test specifici è possibile dare valutazioni dermo-cosmetologiche per combattere la caduta e capirne le cause, per evitare che un problema medico-estetico diventi anche psicologico, specie tra i ragazzi in età puberale.

Temi che sono stati affrontati durante il congresso che ha ospitato scienziati, ricercatori e dermatologi provenienti da tutto il mondo. “Il 2nd World Congress of Trichoscopy – Hair & Nail and Anti-Aging sarà un momento di riunione e scambio tra i massimi esperti nel campo della tricologia e delle malattie degli annessi cutanei nonché dell’antiaging”, spiega Antonella Tosti, Dept of Dermatology della Miller School University of Miami, organizzatrice dell’evento insieme a Gabriella Fabbrocini, direttrice della Clinica Dermatologica dell’Università di Napoli Federico II, e a Maria Pia De Padova dell’associazione Donne Dermatologhe Italiane.

“Tra le novità diagnostiche e terapeutiche che sono state presentate, i nuovi trattamenti per l’alopecia areata come l’utilizzo degli Jak inhibitors e la nostra esperienza sulle nuove terapie per l’alopecia androgenetica come il minoxidil orale o la finasteride per uso topico”. Ma dal convegno arriva soprattutto un monito unanime: i capelli sono il riflesso del nostro stile di vita e se siamo malati, stressati o affaticati ne risentono.

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