A Napoli un 29enne violenta per strada una donna: aggressore bloccato da un gruppo di passanti

13 Ottobre 2025 - 9:12

A Napoli un 29enne violenta per strada una donna: aggressore bloccato da un gruppo di passanti

A Napoli, in piazza Enrico De Nicola, nella zona di Porta Capuana, una donna di 30 anni è stata violentata da un 29enne di origini marocchine. L’uomo è stato arrestato a Napoli dalla polizia. Gli agenti sono stati

allertati da una passante che ha riferito di aver visto un uomo abusare di una donna. I poliziotti hanno soccorso la vittima, che è stata poi trasportata all’ospedale Cardarelli, e hanno fermato il 29enne che si trovava

accasciato a terra: era stato bloccato infatti da alcuni passanti mentre cercava di scappare, in attesa dell’arrivo degli agenti. La polizia era stata chiamata da una guardia giurata, a cui si era rivolta la passante dopo

aver sentito le grida della vittima. La violenza è avvenuta intorno alle 5 di mattina, quando la giovane stava tornando a casa di ritorno da una serata con gli amici. Ad avvicinarla alle spalle è stato il 29enne,

in Italia senza regolare permesso di soggiorno, che l’ha bloccata e trascinata a terra per poi abusare di lei. La passante che l’ha sentita è subito corsa dalla guardia giurata che stava presidiando la vecchia

sede del Tribunale di Napoli ed è quindi stata allertata la polizia. Nel frattempo alcuni uomini erano intervenuti bloccando a terra il 29enne, sotto l’effetto di alcol, in attesa che arrivassero gli agenti dell’ufficio

Prevenzione generale e Soccorso pubblico e di quelli della Squadra mobile della Questura di Napoli. Nella zona dove è avvenuta la violenza c’erano un tempo sia il Tribunale sia la Pretura.

Poi le strutture sono state trasferite. I residenti denunciano da tempo il degrado dell’area, dove più volte sono stati promessi interventi di riqualificazione. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso la sua

solidarietà alla donna e ringraziato “i cittadini che sono intervenuti allertando e attendendo l’arrivo delle forze dell’ordine. Tutti abbiamo il dovere di non voltarci dall’altra parte dimostrando sempre di aver

fiducia in coloro che operano per garantire alti livelli di sicurezza”. Per il marocchino, con precedenti, è subito scattato l’arresto con l’accusa di violenza sessuale. Sulla donna sono state riscontrate lezioni ed ecchimosi, segno dell’abuso subito: per lei una prognosi di 21 giorni. Fonte Tgcom24.