Oltre ai tanti No Pos che hanno alzato il polverone mediatico in queste settimane,molti commercianti si stanno dichiarano Si Pos.
Il Quotidiano Nazionale parla oggi del fenomeno contrario: a Milano c’è chi non accetta più i contanti. Ma solo le carte di credito e i bancomat. Il giornale ne conta in totale sei. Tra questi c’è Base, un polo ricreativo in zona Tortona con coworking, bar, spazi di esposizione e musica live. Poi il Mare Culturale Urbano in zona San Siro, con bar, ristoranti e spettacoli teatrali. Infine, ci sono le quattro pasticcerie Baunilla, che hanno abolito i contanti a partire da settembre.
Sui social network, fa sapere Borgia, qualcuno si è lamentato. Annunciando boicottaggi. Ma c’è anche chi in negozio ha chiamato la Guardia di Finanza. Che naturalmente non ha riscontrato alcuna irregolarità. «Per noi – dice Borgia al quotidiano – il passaggio ha portato solo vantaggi. Innanzitutto gestionali e organizzativi. Senza contanti la contabilità è più semplice, non c’è neanche più bisogno della persona che a fine giornata ritira i soldi e li deposita, con tutti i rischi connessi». Soprattutto per la sicurezza: «Abbiamo subìto quattro tentativi di furto, due dei quali andati a segno. Ora, senza soldi in cassa, siamo più tranquilli». Sulla questione delle commissioni, Borgia dice che «i costi abbattuti pareggiano la spesa, e poi esistono soluzioni come l’app Satispay che è gratuita per transazioni sotto i 10 euro e con commissione dello 0,20% su quelle superiori. E anche per i Pos siamo riusciti ad ottenere condizioni accettabili».
Fonte: Open