Incendio a Tor Sapienza: oggi pomeriggio, a via Longoni, nella Capitale, un insediamento abusivo, abitato da alcune persone di origine rom, è andato completamente a fuoco.
L’incendio avrebbe interessato una decina di abitazioni. Fortunatamente, però, sul posto sono giunte in tempo le forze dell’ordine che hanno fatto evacuare le persone al loro interno.
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Immancabile l’intervento del Vigili del fuoco, i quali hanno prontamente provveduto a spegnere l’incendio. Non a caso non ci sono stati né feriti, né casi di intossicazione per via del fumo emanato dalle fiamme.
Dalle ultime indiscrezioni è emerso che sarebbero stati alcuni passanti ad accorgersi delle fiamme e a lanciare subito l’allarme, dato che l’incendio stava per estendersi lungo alcune sterpaglie limitrofe. A quanto pare i Vigili del Fuoco avrebbero impiegato quasi un’ora intera a spegnere le fiamme. Un intervento durato dalle 17:00 alle 18:00 di questo pomeriggio, durante il quale 15 persone sono state evacuate soprattutto grazie alla collaborazione della Polizia Locale di Roma Capitale e della Polizia di Stato.
A intervenire sull’accaduto è stato il segretario romano del SULPL, il Sindacato unitario lavoratori Polizia Locale, il quale si sarebbe espresso così:
“Nello stesso giorno in cui si discute l’istituzione di una zona rossa nell’area Termini Esquilino, e l’invio di ulteriori forze pescate dalle già esigue Risorse del Corpo nelle zone centrali in occasione degli eventi giubilari, l’ennesimo insediamento spontaneo prende fuoco nelle periferie, mettendo a rischio le vite degli sfortunati abitanti. Da ormai troppi anni la Polizia Locale di Roma Capitale ha perso il polso su campi nomadi e controllo e sgomberi di insediamenti abusivi, logica conseguenza di politiche che hanno visto i gruppi preposti essere impiegati a piantonare con postazioni fisse i marciapiedi dell’Esquilino per paura di servizio televisivi che ne mostrino il degrado. Ricordiamo al Sindaco come aver deciso di affrontare il giubileo del 2025, con una pianta organica carente di 3000 unitá e con 1300 agenti in meno rispetto al giubileo del 2000 costituisca la premessa delle attuali carenze e, per quanto ne riguarda la gestione, invitiamo amministrazione e Comando a rivedere le politiche di Sicurezza Urbana a nostro avviso degenerate negli ultimi anni.”
Milani avrebbe poi concluso dicendo: “Le donne e gli uomini della Polizia Locale ormai presenza prevalente nei territori urbani, meritano investimenti, formazione e riconoscimenti ma soprattutto essere messi in condizione di garantire anche preventivamente Sicurezza ai cittadini, anziché essere impiegati in piantonamento di facciata.”
Fonte: Fanpage.it
