Carlo Ranaldo, un giovane di 18 anni che frequenta l’ultimo anno del liceo Scienze Umane di Frigento, ha recentemente ispirato un gesto di solidarietà che ha fatto il giro del web.
Carlo è su una sedia a rotelle e a causa della mancanza di pedane o cabine adatte per persone disabili sul pullman della gita di fine anno a Barcellona, è stato escluso dalla partecipazione al viaggio.
Ma i compagni di classe di Carlo non hanno voluto partire senza di lui, dimostrando una grande solidarietà e coesione di gruppo. Hanno deciso di rinunciare alla gita perché non avrebbero mai potuto godersi il viaggio senza il loro amico.
La scelta della classe di Carlo ha raccolto subito gli apprezzamenti del preside, Attilio Lieto, che si è detto orgoglioso dei suoi studenti.
Carlo stesso ha espresso la sua gratitudine per il gesto dei suoi compagni di classe, sottolineando l’importanza del messaggio di inclusione e rispetto per le persone disabili. Carlo non vuole essere oggetto di compassione o pietà, ma vuole essere trattato come una persona che ha bisogno di aiuto e rispetto.
Ha sottolineato l’assurdità della situazione, poiché in passato è riuscito a partecipare alle gite scolastiche senza problemi, mentre questa volta è stato escluso a causa della mancanza di mezzi di trasporto adeguati.
La storia di Carlo e dei suoi compagni di classe ci ricorda l’importanza dell’inclusione e della solidarietà. Non dovremmo mai escludere qualcuno a causa della loro disabilità, ma piuttosto lavorare insieme per trovare soluzioni che possano consentire a tutti di partecipare alle attività della vita quotidiana.