Accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, la nostra connazionale arrestata in Ungheria: potrà uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari.
Ilaria Salis, accusata di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti con l’aggravante di appartenere ad un’organizzazione antifascista, rischierebbe fino a 24 anni di reclusione. L’avvocato Gyorgy Magyar ha spiegato che la nostra connazionale sarebbe libera su cauzione e che indosserà il braccialetto elettronico e non proverà a scappare.
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha salutato con soddisfazione la notizia. “Vorrei manifestare la mia soddisfazione per la notizia che abbiamo ricevuto sulla concessione degli arresti domiciliari a Ilaria Salis”. Queste le parole del Ministro ad una domanda durante il questionario time alla Camera.
Il trasferimento agli arresti domiciliari, deciso dai giudici magiari, apre un’altra possibile strada. Infatti, la possibilità sarebbe quella di poter arrivare al trasferimento in Italia della 39enne. Le autorità italiane potrebbero chiedere al dicastero ungherese, tramite i legali di Ilaria, la documentazione necessaria per trasmettere il processo all’autorità giudiziaria italiana per il riconoscimento e l’esecuzione nel nostro paese della misura applicata. Sulla questione, però, permane ancora qualche dubbio, poiché quella applicata alla 39enne è una misura cautelare e non una condanna in via definitiva.
L’avvocato di Ilaria Salis ha poi riferito che “gli arresti domiciliari sono un successo della difesa. La Corte di Appello ha accettato il nostro ricorso. Ilaria ha garantito che non scapperà e avrà un braccialetto elettronico”. Il tribunale, in realtà, aspetta solo il pagamento della cauzione per il rilascio della nostra connazionale, che ammonta a circa 40mila euro, questo è quello che ha affermato il legale della famiglia Salis, che ha sollecitato i familiari della detenuta ad effettuare il pagamento e liberare la propria affetta.
Fonte: tgcom24
Fonte foto: ANSA