(Sabato 19 novembre, ingresso gratuito)
“A Betlemme nascette nu Ninno”, concerto natalizio a Scampia
Sabato 19 novembre nell’istituto “Giovanni XXIII” per la rassegna “Il progresso attraverso la cultura” organizzata da ANCEM – Associazione Napoli Capitale Europea della Musica
Sabato 19 novembre alle ore 19 nell’auditorium dell’istituto “Giovanni XXIII” di Scampia, grazie alla partecipazione della dirigente Maria Vorzillo, si terrà il concerto “A Betlemme nascette nu Ninno” scritto e diretto dal maestro Luigi Ottaiano, per la rassegna “Scampia – Il progresso attraverso la Cultura”,
organizzata da Ancem – Associazione Napoli Capitale Europea della Musica diretta da Filippo Zigante, grazie al sostegno del Comune di Napoli, e al patrocinio morale dell’Assessorato Politiche Giovanili del Comune di Napoli e della Ottava Municipalità, e al coordinamento scuole e territorio di Sabrina Innocenti.
“A Betlemme nascette nu Ninno” è un concerto composto di brani e racconti poetici sul Natale, tratti dalla tradizione napoletana, e prevede l’impiego di professionisti e studiosi della canzone classica napoletana. Sul palco La Bottega dei Quattro con le voci di Maria Carmela Tufanisco e Vincenzo Correale, il flauto di Luigi Ottaiano, il mandolino di Eduardo Robbio e la chitarra di Lorenzo Marino.
Tra i brani che verranno eseguiti anche “‘O ciaramellaro a Napule” di Raffaele Viviani, “La Canzone di Razzullo” di Roberto De Simone, e “’O zampugnaro nnammurato” di Armando Gill, oltre a numerose composizioni originali di Luigi Ottaiano.
La rassegna “Scampia – Il progresso attraverso la Cultura” proseguirà il concerto del duo Marcella Parziale – Giuseppina Coni in “Salotto primo ‘900” (sabato 26 novembre), il balletto “Carmen” (sabato 3 dicembre),
l’esibizione del duo composto dal violino di Linda Hedlund ed il pianoforte di Francesco Nicolosi (domenica 4 dicembre), e i concerti dell’Orchestra Sinfonica di Kharkov per l’evento “Scampia incontra l’Ucraina” (martedì 13 dicembre) e dell’Orchestra Junior Verticale composta dei giovani dell’ottava Municipalità (domenica 18 dicembre).
Ingresso gratuito, per prenotazioni ancem-napoli@libero.it.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI NEL DETTAGLIO
Ultimo appuntamento per il mese di novembre con il concerto del duo Marcella Parziale – Giuseppina Coni in “Salotto primo ‘900” (sabato 26 novembre al Centro Hurtado).
Quattro appuntamenti a dicembre con il balletto della “Carmen” con la Compagnia “The Every Dance” di Cristina Monticelli e la regia di Sasà Imperatore al Teatro Napoli Nord (sabato 3), l’esibizione del duo Linda Hedlund – Francesco Nicolosi al “Galileo Ferraris” (domenica 4), e i concerti dell’Orchestra Sinfonica di Kharkov al
“Giovanni XXIII” per l’evento “Scampia incontra l’Ucraina” (martedì 13). Chiusura al “Galileo Ferraris” domenica 18 con l’Orchestra Junior Verticale composta dei giovani dell’ottava Municipalità – a testimonianza che l’impegno che si intende profondere in questa programmazione viene raccolto dal territorio – in collaborazione con l’Istituto Melissa Bassi. Inoltre, dall’8 al 18 al Centro Hurtado si terrà un laboratorio di formazione orchestrale per la preparazione del concerto finale.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, per prenotazioni ancem-napoli@libero.it.
L’Associazione Napoli Capitale Europea della Musica (A.N.C.E.M.), da oltre un ventennio pone in essere la sua attività tendente alla diffusione della cultura musicale sul territorio, attraverso manifestazioni, parte specificatamente concertistiche, parte culturali, per rendere accessibile ad una vasta fascia di pubblico il suo
messaggio artistico. Ed è proprio per raggiungere fasce diverse della collettività che l’ANCEM interviene su due sedi diverse sia topograficamente che per l’impatto sociale che da ciò ne deriva. Prosegue l’ormai tradizionale appuntamento con il pubblico del Teatro Diana, con l’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, ed è stata
varata una serie di manifestazioni presso l’Istituto Pontano, allocato nello storico Palazzo Cariati, comprendente giornate di approfondimento culturale su tematiche diverse, quali la figura di Enrico Caruso, quella di Pier Paolo Pasolini ed infine l’analisi del delicato rapporto tra autore ed interprete. “La cultura, ed in ciò crediamo fermamente e in tal senso operiamo, è progresso sociale e civile”. Così Zigante.