“A 14 anni ho scoperto che mia sorella era mia madre, non riesco a chiamarla mamma”

16 Gennaio 2020 - 13:53

“A 14 anni ho scoperto che mia sorella era mia madre, non riesco a chiamarla mamma”

“A 14 anni ho scoperto che mia sorella era mia madre, non riesco a chiamarla mamma”

Al ‘Grande Fratello Vip 2020‘, Ivan Gonzalez si è confidato con Barbara Alberti. L’ex tronista di ‘Uomini e Donne’ ha parlato della sua famiglia, svelando un particolare inedito. Ha spiegato, infatti, che è cresciuto credendo che i nonni fossero i suoi genitori. In realtà, la mamma era Vittoria, la donna che reputava sua sorella:

“La mia famiglia è un po’ strana. Io sono vissuto sempre con mia nonna. Mia madre quando mi ha avuto era piccolissima. Aveva 15 anni. Adesso ha 45 anni. Quando cammino per la strada con lei, mi fanno le foto i paparazzi e dicono che è la mia fidanzata. Mi ha cresciuto mia nonna, mentre mia madre per me è stata sempre una sorella. Andando avanti, però, ho capito. Io pensavo che mia nonna e mio nonno fossero mia madre e mio padre”.

Come ha scoperto che sua sorella era sua madre

La verità è venuta a galla a 14 anni. Ivan Gonzalez doveva procurarsi una carta d’identità. In quell’occasione scoprì che i suoi genitori non erano affatto coloro che per anni aveva chiamato mamma e papà:

“A 14 anni, mi hanno fatto la carta d’identità dove c’era scritto anche il nome di mia madre e mio padre. Diceva: Ivan Gonzalez figlio di Vittoria e figlio di Antonio. E mi sono detto ‘Chi è Antonio? Mio padre è Juan’. Poi ho chiesto e me lo hanno detto. È stata una bella botta perché ero piccolo. Ho sempre avuto un rapporto bellissimo con mia madre, ma non l’ho mai chiamata mamma nella vita. Anche adesso”.

Il padre biologico è ricomparso quando aveva 18 anni

Ivan Gonzalez, che nel corso della terza puntata del ‘Grande Fratello Vip 2020′ ha avuto un acceso scontro con Paola Caruso, ha raccontato anche il rapporto conflittuale con il padre. L’uomo sarebbe sparito subito dopo la sua nascita, salvo rifarsi vivo nel giorno del diciottesimo compleanno del gieffino:

“Il mio vero padre è sparito quando sono nato. Dopo l’ho visto due volte. I miei nonni sono meravigliosi, ma mi è mancato avere un padre. Non so perché ma mi sento colpevole di questa cosa. Lui è tornato da me quando avevo 18 anni, ma io non ho fatto niente per creare un bel rapporto con lui. Quando ho compiuto 18 anni, è venuto a casa di mia nonna. Qualcuno ha aperto e ha chiuso subito la porta. C’era un’aria diversa a casa mia. Poi ho sentito la nonna che piangeva ma non capivo perché. Dopo un po’ ci siamo seduti a un tavolo e mi hanno spiegato tutto. Non ho pianto, ma adesso mi fa male. Lui voleva fare il padre, avrei preferito che non fosse tornato”.

(Fanpage)