Si chiama Antonio Bragato ed ha 106 anni e poco tempo fa ha riportato una frattura del femore. L’acciacco, però, non è stato un grande problema per lui, che è stato operato e dopo due giorni si è rimesso in piedi per rientrare nella sua abitazione in buona salute.
La straordinaria vicenda è successa in provincia di Venezia, a Portogruaro precisamente. A dare la notizia della grande operazione è stato proprio l’azienda Ulss del Veneto orientale.
L’uomo, ha una grande storia personale dietro. Infatti, durante la seconda guerra mondiale, ha combattuto al fronte jugoslavo. Durante la guerra, però, rimase ferito e venne perciò deportato dai tedeschi nel campo di concentramento di Heilbronn, vicino Stoccarda. Qui, sopravvisse con la sua grande forza, fino all’arrivo degli alleati statunitensi, che lo liberarono una volta finito il conflitto.
Antonio, padre di quattro figli, è stato pertanto sottoposto ad intervento chirurgico dopo la frattura del femore. Un’operazione molto comune tra gli anziani, ma che, alla veneranda età di 106 anni potrebbe essere sempre rischiosa. Non per lui però, che a pochi giorni dall’intervento, si è rimesso subito in moto ed ha recuperato velocemente.
“Questo genere di operazione è rara su persone ultracentenarie – ha riferito il direttore del reparto di Ortopedia di Portogruaro -. In questo caso ci siamo ritrovati davanti a una vera e propria forza della natura dal punto di vista fisico e mentale. Ha affrontato l’operazione con grande determinazione e voglia di tornare a camminare. Un caso incredibile che ci ha portato a rimetterlo in sesto in pochissimo tempo. Un vero e proprio record per una persona di 106 anni”.
Secondo quanto affermato dal medico, Antonio non ha avuto nessuna intenzione di rinunciare alla mobilità dell’arto ed è stato categorico nel voler tornare a camminare. Ha pertanto affrontato l’intervento con coraggio e tanta determinazione.
Fonte: fanpage.it