Coronavirus e il natale che verrà. Le prime risposte dal Governo

21 Novembre 2020 - 19:34

Coronavirus e il natale che verrà. Le prime risposte dal Governo

Mancano 40 giorni a Natale e la domanda degli italiani è: che feste saranno? I dati stanno migliorando?

Il ministero attende il miglioramento dei dati prima di prendere decisioni. La sottosegretaria alla Salute Zampa ha dichiarato : “Impossibile stabilire numeri per il Cenone in casa, ma non riunitevi in più di 5-6 persone scelte tra gli affetti cari e abituali”

questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile: non è il numero in sé, ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio. Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari, ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo, quindi a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono”.

“A Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati-dice Zampa- e saranno adeguatamente normati anche quei giorni – ha concluso la sottosegretaria – Come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso e, a differenza di questa estate, non ci saranno deroghe, perché non possiamo immaginare una terza ondata”.

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