Francesca Brandoli, 52 anni, si è tolta la vita nel carcere di Bollate (Milano). La donna, condannata all’ergastolo per l’omicidio del marito Cristian Cavalletti nel 2006, è stata trovata impiccata con un lenzuolo nella sua cella.
Il Garante dei diritti dei detenuti Francesco Maisto ha rivelato all’Ansa: “L’ho incontrata 15 giorni fa. Nonostante i problemi di salute, nulla lasciava presagire un gesto così estremo. Sono sconvolto”. La depressione di Brandoli risaliva al 2002, dopo la nascita del secondo figlio.
Secondo l’accusa, la donna aveva ucciso il marito con l’aiuto dell’amante Davide Ravarelli, anch’egli condannato all’ergastolo. Il delitto era avvenuto nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre 2006, quando il giudice aveva affidato i figli minori al padre. Brandoli aveva sempre negato: “Ero sotto casa di Cristian per salutare i bambini. Davide mi ha chiuso in macchina e ha agito da solo”.
Nel 2011, la detenuta aveva sposato Luca Zambelli, un altro uxoricida condannato all’ergastolo per aver ucciso la moglie Stefania Casolari con 28 coltellate. I due si erano separati cinque anni dopo il matrimonio.
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