Un 50enne è stato condannato dal tribunale di Genova a 7 anni e 6 mesi. L’uomo in questione avrebbe adescato una 15enne su Instagram, spacciandosi per un suo amico. Avrebbe costretto la minorenne a mandargli foto e video a carattere sessuale, per poi diffondere il materiale sul Web.
Stando alle indagini effettuate dalla polizia postale ligure, l’uomo avrebbe approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e mentale della ragazza. Il sedicente “amico” ha infatti agito in maniera tipica dei “predatori” sessuali, presentandosi come un amico, lusingando la minorenne con complimenti, e cercando di conquistare la sua fiducia.
Il 50enne avrebbe, successivamente, tentato di isolare la vittima dal suo cerchio sociale e assicurarsi che la 15enne cancellasse la chat dove gli mandava video e foto pedopornografici.
A seguito di una segnalazione fatta da un’applicazione di messaggistica istantanea alla polizia postale di Genova, sono scattate le indagini. Il responsabile è stato individuato e segnalato alle autorità, che hanno emesso un decreto di perquisizione informatica. Così, a seguito del processo, al 50enne è spettata una condanna a 7 anni e 6 mesi con rito abbreviato.