500 euro al mese per un full-time al supermercato: “Non ho voluto accettare”

19 Febbraio 2024 - 15:00

500 euro al mese per un full-time al supermercato: “Non ho voluto accettare”

Aurora studia e si mantiene da sola. Ha 22 anni e frequenta Scienze della Formazione a Roma Tre. Cerca un lavoro nella capitale, dove vive. Trova un annuncio di un supermercato su Indeed. Si candida per uno stage retribuito, un full-time.

L’annuncio è del supermercato Penny. Offre un tirocinio di sei mesi per addetto vendita. Il compenso è tra 500 e 900 euro al mese. Le mansioni sono varie: rifornire gli scaffali, fare la cassa, pulire il negozio, assistere i clienti. Non serve esperienza, basta essere organizzati, proattivi e di squadra.

Aurora riceve una telefonata dopo due giorni. È una store manager del Penny. Le spiega cosa fa l’azienda e come lavora. Le chiede se è interessata al lavoro. Aurora dice di sì. Vuole sapere di più.

La store manager le dà i dettagli. Per i primi sei mesi, Aurora dovrebbe lavorare 40 ore a settimana. Il rimborso spese per lo stage sarebbe di 500 euro al mese. Poi, forse, potrebbe passare ad un apprendistato di tre anni. Il contratto sarebbe di part time, con uno stipendio di 700 euro al mese.

Aurora ascolta e si stupisce. Dopo sei mesi di full-time a 500 euro al mese, il massimo che potrebbe ottenere sarebbe un part time a 700 euro al mese. E solo se fosse brava e capace. Le prospettive di crescita in azienda sono scarse.

La store manager le dice che, dopo il triennio, potrebbe essere assunta come commessa. Ma non contano i tre anni e i sei mesi di esperienza precedenti. Aurora dovrebbe ripartire da zero, con un nuovo contratto, un livello più basso e uno stipendio più basso. Solo dopo molto tempo, potrebbe aspirare a 1200 euro al mese.

Aurora non ci crede. Non ha ricevuto nessuna email, nessun documento scritto. Solo una semplice telefonata la sera. La store manager non le ha chiesto chi è, perché vuole lavorare, quali sono le sue aspirazioni. Le ha solo proposto le condizioni. Aurora le dice di no.

Aurora pensa che 500 euro al mese per 40 ore a settimana sono troppo pochi. Nessuno dovrebbe lavorare in queste condizioni. Spera di trovare un’opportunità migliore. Un lavoro che le permetta di studiare, di vivere, di crescere.

Fonte: Fanpage

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