Piazza del Plebiscito trasformata in un cimitero per sensibilizzare sul tema delle morti sul lavoro.
500 bare di cartone a Napoli: Questa mattina, la Uil ha organizzato una manifestazione choc a Napoli per denunciare le troppe morti sul lavoro. Piazza del Plebiscito è stata riempita con 500 bare di cartone, posizionate davanti al Palazzo Reale e alla Basilica di San Francesco da Paola.
“Non si può morire per lavorare”: “Siamo stanchi di contare i morti sui luoghi di lavoro”, ha dichiarato Giovanni Sgambati, segretario Uil Napoli e Campania. “L’anno scorso ci sono stati 1040 morti, numeri da bollettino di guerra”.
Più controlli e una Procura dedicata: La Uil chiede un aumento del numero di ispettori sui posti di lavoro, l’istituzione di una Procura dedicata alle morti sul lavoro e il riconoscimento di omicidio in caso di incidente mortale.
“La sicurezza non ha prezzo”: “1040 morti e 500mila incidenti in un anno non possono rimanere impuniti”, ha affermato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil. “L’utile non può sacrificare una vita umana. Dobbiamo batterci per la sicurezza sul lavoro, che non ha prezzo”.
30 morti in Campania nel 2024: La situazione in Campania è particolarmente drammatica: nel 2024, si contano già 30 morti sul lavoro. “La Campania paga un prezzo altissimo. Dobbiamo contrastare la precarietà e il non rispetto delle regole per fare della sicurezza una priorità”, ha sottolineato Sgambati.
Un monito per tutti: La manifestazione Uil è un monito per tutti, affinché si prenda coscienza della gravità del problema delle morti sul lavoro e si adottino misure concrete per prevenirle.
Fonte: Fanpage
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