Un uomo, Ivan Sicali, 46 enne residente a Settimo Torinese è stato arrestato dopo una breve fuga. Ha sparato alla moglie al volto durante una lite e poi, dopo essere fuggito, si è costituito ai carabinieri.
La vicenda si è consumata a Torino, è nato un litigio tra il 46 enne e la moglie, Stefania T., di un anno più giovane. La lite, nata secondo quanto raccontato dalla donna a causa della
gelosia dell’uomo, si è consumata all’interno della panetteria di famiglia della vittima, in via Baltea angolo corso Palermo: improvvisamente l’uomo ha afferrato una pistola,
sembra una calibro sei, esplodendo i colpi verso la moglie e ferendola al viso e al cuoio capelluto. Poi si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce. Intanto l’uomo dopo una breve
fuga, forse sentendosi braccato, ha deciso di costituirsi presso la caserma di Settimo Torinese, dove la coppia vive, raccontando che inizialmente aveva intenzione di suicidarsi, ma poi
ha cambiato idea “pensando ai figli”, come ha spiegato in seguito. La coppia, stando a quanto si apprende, avrebbe infatti due figli. “Ho fatto una cavolata” avrebbe detto al militare all’entrata.
Al momento è in stato di fermo. A lanciare l’allarme è stata la moglie che ha allertato il 112: sul posto sono giunti i soccorritori del 118 che l’hanno soccorsa e trasportata
all’ospedale San Giovanni Bosco dove è stata medicata, nonostante le ferite riportate soprattutto alla testa, non sarebbe in pericolo di vita.
Sull’accaduto stanno indagando gli agenti della Questura di Torino che stanno raccogliendo gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’aggressione.
Intanto la polizia ha trovato una serie di bigliettini che l’uomo ha scritto prima di sparare alla moglie, nei quale farebbe riferimento a un relazione intrapresa dalla donna.