Una tragedia privata si intreccia con un brutto episodio di criminalità, aggravando il dolore di Romana Garilli, storica imprenditrice di Piacenza. Il 18 marzo, la donna perde il figlio Matteo Botteri, morto a 45 anni dopo una lunga battaglia contro una grave malattia. Mentre la famiglia gli dà l’ultimo saluto, dei ladri si introducono nel magazzino della sua attività commerciale, portando via merce per un valore di oltre 100 mila euro.
Il furto viene scoperto solo due giorni dopo, nel giorno del funerale di Matteo. Quando arriva un carico destinato al negozio di Ibiza – aperto nel 2019 dallo stesso Matteo in onore della figlia Vittoria, di dieci anni – i collaboratori si trovano di fronte a una scena sconvolgente: il magazzino è stato svuotato. Tra la merce trafugata vi sono borse firmate, piumini, vestiti e scarpe. La stessa Romana Garilli, ancora scossa dal lutto, racconta al Corriere della Sera il suo sgomento: “Mi sono inginocchiata a terra, mi sono sentita male”.
L’episodio, oltre all’ingente danno economico, rappresenta per la famiglia un vero oltraggio alla memoria di Matteo, che nonostante la malattia aveva continuato a dedicarsi con passione al lavoro. Il magazzino, situato in Piazzale Milano, non mostra segni di effrazione, ma il mazzo di chiavi utilizzato da Matteo risulta scomparso. Questo particolare rafforza l’ipotesi che il furto sia stato commesso da qualcuno con accesso interno all’attività.
Nonostante il dolore e la rabbia, Romana Garilli non si arrende. Ha già sporto denuncia e spera che i responsabili vengano individuati. Ma soprattutto, vuole realizzare il desiderio del figlio: riaprire il negozio di Ibiza entro Pasqua e mantenerlo operativo per tutta l’estate. “Quanto è successo è disumano”, dichiara, sottolineando come Matteo fosse una persona molto generosa.
fonte fanpage
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