Nonostante le accuse riportate al tribunale di York in Inghilterra nel processo contro un molestatore inglese di 45 anni, l’uomo, di York, è stato condannato a 20 mesi di
reclusione con sospensione della pena. A condizione che svolga 20 giorni di attività riabilitative. Si era filmato mentre violentava un cane e ha inviato il video a un amico su Whatsapp.
Sul tablet e cellulare conservava inoltre un altro filmato nel quale aveva un rapporto sessuale con un minorenne e aveva cercato online materiale pornografico estremo e
scaricato immagini pedopornografiche. Il giudice ha ritenuto infatti che questo avrebbe fermato l’uomo dal commettere altri reati sessuali. Un secco no anche alla
richiesta dell’accusa di un’ordinanza restrittiva che consentisse alla polizia di monitorare il suo uso di Internet. Rimarrà però nel registro degli autori di reati sessuali per 10 anni.
Secondo quanto riporta il Sun, l’avvocato ha spiegato che l’imputato ha ammesso di aver realizzato il video di natura sessuale con l’animale, ma la sua intenzione era di inviarlo nel corso di una discussione con l’amico.
E non per gratificare sessualmente lui o chiunque altro. Sui dispositivi dell’uomo in totale sono state trovate 38 immagini estreme e cinque foto con bambini dai sette ai 10 anni, più il
video del ragazzo, che secondo l’accusa l’uomo e il ragazzo si erano incontrati su un sito di incontri on line e il giovane aveva mentito sulla sua età, dicendo di avere 18 anni.
Il 45enne si è dichiarato colpevole di possesso di materiale pornografico estremo e di quattro immagini indecenti di bambini. Fonte Leggo.it