Al ritorno dalle vacanze estive, pare che il Covid abbia segnato una nuova accelerata di contagi: +44% in una sola settimana. L’OMS, che monitora l’andamento della Pandemia in tutto il mondo, predica attenzione.
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A certificare l’aumento delle persone al momento positive sono gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità nel consueto monitoraggio settimanale della pandemia. Nella settimana dal 31 agosto al 6 settembre, infatti, è stato rilevato un +44% delle infezioni rispetto alla settimana precedente.
21.309 i casi accertati nell’ultimo monitoraggio rispetto ai 14.863 della settimana precedente con un’incidenza di 36 casi ogni 100mila abitanti. Con l’aumento dei positivi sta salendo seppur lentamente anche il numero delle ospedalizzazioni. Queste sono passate al 3% nell’ultimo monitoraggio dell’ISS. Mentre l’indice di contagio RT è dell’1,12, in linea con quello della settimana precedente.
A dominare questa ondata di contagi ci sono le diverse varianti emerse negli ultimi mesi. A cominciare dalla variante Eris che, secondo i dati relativi alla settimana dal 21 al 27 agosto scorsi, rappresentava il 41,9% dei contagi, seguita dalla variante Arturo e dalla variante Kraken. Di fronte ai numeri in aumento, il Ministero della Salute ha deciso di intervenire con una circolare per regolare la questione dei tamponi per chi entra negli ospedali e nelle strutture sanitarie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sta continuando a monitorare con attenzione la situazione a livello globale e nelle ultime ore ha espresso preoccupazione soprattutto per l’emisfero nord. “Continuiamo a vedere tendenze preoccupanti per il Covid. I decessi stanno aumentando in alcune parti del Medio Oriente e dell’Asia. I ricoveri in terapia intensiva stanno aumentando in Europa e i ricoveri ospedalieri stanno aumentando in diverse regioni”. Così si esprime il direttore generale dell’OMS.
Fonte: Repubblica
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