43enne picchia la moglie con pugni e calci davanti ai figli, lei posta video delle ferite sui social: uomo arrestato

22 Ottobre 2024 - 8:28

43enne picchia la moglie con pugni e calci davanti ai figli, lei posta video delle ferite sui social: uomo arrestato

Nella città metropolitana di Catania, con l’accusa di minacce, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, un uomo

siciliano di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri di Aci Catena. E’ stata la stessa donna ha postare online un video con le ferite riportate durante

l’ennesimo pestaggio subito in casa per mano del marito. I militari dell’arma intervenuti sul posto avevano trovato la donna con evidenti ferite da percosse e

il marito ancora in casa. Mentre lei veniva soccorsa dal 118 e portata in ospedale, per lui si è proceduto all’allontanamento dall’abitazione familiare.

Le successive dichiarazioni della donna hanno portato alla luce una lunga serie di violenze domestiche di cui era vittima da tempo. Si è scoperto così che

l’ultima aggressione a pugni in faccia e calci ai fianchi era frutto di una vendetta del marito dopo che la donna aveva pubblicato sui social network un video con

le ferite riportate in un precedente pestaggio. Anche se la vittima non aveva denunciato formalmente il fatto, il video social che documentava le lesioni

aveva fatto infuriare l’uomo che al ritorno a casa aveva picchiata di nuovo la donna, incurante della presenza delle figliolette di 2 e 7 anni. Pur riferendo i fatti,

la donna non ha voluto denunciare, ma il suo racconto ha fatto emergere una situazione oltre ogni limite in casa. Il marito l’avrebbe privata di ogni

iniziativa e libertà a causa di una assurda gelosia nei suoi confronti. L’uomo addirittura le avrebbe impedito di vedere le proprie sorelle e di uscire da casa

senza di lui, persino per accompagnare le figlie a scuola. Una situazione che andava avanti da almeno quattro anni e che ha spinto il Gip a disporre

l’arresto. Per l’uomo, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso un provvedimento di arresto ai domiciliari con braccialetto elettronico,

su richiesta della procura di Catania, eseguito dai carabinieri dopo l’indagine a carico del 43enne. I fatti contestati all’indagato risalgono al 30

settembre scorso quando i carabinieri sono stati allertati dalla stessa donna che era riuscita a chiamare le forze dell’ordine dopo essere stata picchiata dal marito. Fonte Fanpage.it.