40enne condannato a sei anni di prigione per violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico

24 Maggio 2023 - 9:50

40enne condannato a sei anni di prigione per violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico

Un 40enne proveniente da Brescia condannato a sei anni di prigione per violenza sessuale aggravata e produzione di materiale pedopornografico.

Il 40enne, che lavora come operaio e ha competenze informatiche, ha abusato e filmato rapporti con una dodicenne.

L’accusa ha sostenuto che il 40enne ha manipolato la sua giovane vittima e ha richiesto una condanna di 8 anni.

Da circa un anno, l’uomo si trova agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri sono entrati nella sua casa e gli hanno mostrato le prove delle sue azioni.

In lacrime, ha ammesso di aver commesso una sciocchezza.

Al momento dei fatti, l’uomo era sposato e aveva conosciuto la dodicenne sui social media, apparentemente dichiarando di essere molto più giovane di quanto fosse in realtà.

La sua vera età è stata svelata quando ha iniziato a inviare le prime fotografie.

Tra i due è nata un’amicizia e hanno cominciato a parlarsi sempre più frequentemente al telefono.

Col passare del tempo, le immagini che si scambiavano sono diventate sempre più intime, fino a quando hanno organizzato incontri di persona.

Sembra che i rapporti sessuali completi si siano consumati proprio nella casa della ragazzina, nella Bassa Bresciana.

Il 40enne approfittava delle assenze dei genitori della dodicenne, che andavano al lavoro, e, secondo quanto rilevato dagli inquirenti, avrebbe filmato almeno tre episodi.

I genitori hanno notato un cambiamento nel comportamento della figlia e, controllando il suo cellulare, hanno scoperto la relazione con quell’uomo.

Hanno immediatamente presentato denuncia.

Nonostante la paura della situazione, la ragazzina ha sempre assicurato alla sua famiglia e agli investigatori che il 40enne “non ha mai usato violenza, non mi ha costretto a fare nulla di male: siamo solo insieme”. Addirittura, lei lo chiamava “il mio fidanzato” e lui “la mia principessa”.

Il giudice per le udienze preliminari ha condannato l’uomo a sei anni di reclusione per violenza sessuale aggravata e produzione di materiale pedopornografico.

Dal momento che il processo è abbreviato, la pena avrà una riduzione di un terzo. Una volta scontata la pena, all’uomo sarà vietato avvicinarsi a luoghi frequentati da minori.

Fonte: fanpage

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