Carmen e Marcos sono madre e figlio. Vengono dal Perù. A Milano non hanno una casa. Hanno dormito per strada per due notti. Pagano 380 euro di affitto.
Prima vivevano in un magazzino con altre 30 persone. Tutti peruviani come loro. Pagavano 380 euro al mese per una branda. Il proprietario del magazzino non lo sapeva. Un giorno ha chiamato la polizia. Ha fatto sgomberare tutti.
Carmen lavora come badante. Si occupa di una signora anziana in zona Precotto. Non ha i documenti in regola. Guadagna solo 2 euro l’ora. Non può permettersi un affitto normale.
La signora anziana si è rotta il femore. Ha chiesto a Carmen di dormire da lei per un po’. Le ha dato lo sgabuzzino come riparo. Carmen e Marcos hanno messo un materasso lì. Hanno dormito lì per diverse notti.
La storia di Carmen inizia in un villaggio vicino a Lima, la capitale del Perù. Lì viveva con suo marito. Lui era violento con lei e con Marcos. Le ha lasciato una cicatrice sul volto. A Marcos ha bruciato la pelle.
Carmen è scappata dal marito. A settembre è arrivata a Milano con suo figlio. Ha chiesto asilo politico. A giugno ha ottenuto il permesso di soggiorno.
Il permesso di soggiorno non le ha risolto i problemi. Il 28 giugno si è ritrovata di nuovo senza casa. Un’associazione si è occupata di Marcos per qualche ora al giorno. Ha cercato un posto dove dormire per la notte.
I posti del Comune di Milano per i richiedenti asilo sono tutti pieni. Da martedì Carmen e Marcos sono ospitati da un dormitorio. Possono stare lì dalle 20 alle 8 del giorno dopo. Carmen spera di trovare un lavoro migliore. Vuole dare un futuro a suo figlio.
Fonte: Fanpage