Ancora feriti nella notte di Capodanno: l’ultimo bilancio dei feriti nella zona di Napoli e provincia è stato aggiornato alle 7.00 di questa mattina. 36 è il numero di feriti a causa dei botti nella prima giornata del 2025. Fortunatamente non ci sono morti.
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La maggior parte dei feriti ha riportato lesioni agli arti, soprattutto a causa di fuochi pirotecnici esplosi fra le mani. E poi ancora numerose ferite vicino alle gambe e perfino agli occhi.
Ad essere colpite da proiettili vaganti sono state solo due persone:un turista dell’Arabia Saudita e una ragazza napoletana.
A quanto pare, sarebbe stato proprio il turista il ferito più grave della notte.
Il 28enne proveniente dall’Arabia Saudita, stava trascorrendo il capodanno in vacanza a Napoli, quando un proiettile lo ha colpito alla spalla nei pressi del quartiere San Carlo Arena, tra i più affollati della città.
Subito è scattato il codice rosso per il turista, trasportato d’urgenza dall’ospedale San Giovanni Bosco, dove ha ricevuto i primi soccorsi, all’ospedale Cardarelli, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva. Nonostante la ferita alla spalla gli abbia provocato una perforazione del polmone e la frattura di una costola, insieme al foro di entrata ed uscita del proiettile, attualmente il 28enne è stato dichiarato fuori pericolo.
L’altra ragazza ferita, una 23enne originaria di Napoli, è stata colpita di striscio, sempre da un’arma da fuoco, ma al braccio destro. Un colpo che le costa una prognosi di 10 giorni, ma che le ha concesso le dimissioni immediate dall’ospedale del mare, una volta svolti tutti gli accertamenti.
8 invece è il numero dei feriti di età inferiore ai 18 anni. 5 di loro hanno un’età compresa tra 2 e 12 anni. Seppur fuori pericolo, sono attualmente tutti ricoverati all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il più piccolo, un bimbo di appena 2 anni è stato ricoverato in Chirurgia plastica a causa di ustioni al torace e braccio sinistro, riportando una prognosi di 14 giorni, la stessa di una bimba di 10 anni,
anch’ella ricoverata nel reparto di Chirurgia plastica con ustioni agli arti e ipoacusia.
Il più grande, un bambino di 12 anni è stato invece dimesso con una prognosi di 7 giorni per ustioni al Torace.
Tra gli altri feriti sono poi stati segnalati: un 14enne per ustioni arto superiore, dimesso con 7 giorni di prognosi;
un bimbo di 9 anni per ferita al globo oculare, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo 7 anni con ustioni all’arto superiore destro, dimesso con 7 giorni di prognosi.
Fonte foto: Il mattino
Fonte: Fanpage.it
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