Back to the Future: Stoà Design Jam 2025
35 anni di Stoà: da Villa Campolieto al mondo, gli Alumni oggi manager internazionali progettano la formazione del futuro
10 ottobre, ore 16, Villa Campolieto
Dall’automotive al fashion, dall’aerospazio al digitale e farmaceutico: gli Alumni Stoà, oggi manager e dirigenti internazionali, tornano a Villa Campolieto per i 35 anni della Business School. Il 10 ottobre 2025 saranno protagonisti di BACK TO THE FUTURE – DESIGN JAM, un laboratorio che unisce generazioni diverse per ripensare la formazione manageriale e dare vita a nuove connessioni professionali.
L’iniziativa non è una semplice celebrazione, ma un momento di lavoro concreto. Dalle 16.00 alle 19.00 il Design Jam, basato sul metodo del design thinking, vedrà gli Alumni impegnati su tre obiettivi: contribuire alla scrittura del Manifesto della Nuova Formazione Manageriale, progettare la nuova Associazione Alumni Stoà come piattaforma di networking e mentorship, e condividere esperienze maturate in contesti internazionali, restituendole alla comunità.
La giornata segnerà anche la presentazione del programma di 40 borse di studio integrali destinate ai giovani che accederanno alle prossime edizioni dei Master Stoà in partenza ad ottobre:
- il Master Universitario in General Management (MDGI), alla XXX edizione, realizzato con l’Università della Campania Vanvitelli;
- il Master in Human Resource Management (HRM), alla XXII edizione, con il patrocinio di AIDP – Associazione Italiana per la Direzione del Personale.
Poi, dalle 19.00 alle 22.00, si aprirà la “Serata dei Talenti” con la Stoà Open Night, occasione di incontro tra Alumni, neolaureati e imprese partner. Qui i manager che hanno vissuto l’esperienza Stoà nelle passate edizioni dei Master racconteranno percorsi professionali e visioni sul futuro, offrendo ai giovani strumenti per orientarsi in scenari globali in continua evoluzione. Una vera e originale staffetta generazionale del talento tra precedente e nuova generazione.
«Sono orgoglioso del contributo che STOA’ Business School dà alla valorizzazione del capitale umano del nostro territorio da oltre 35 anni, con 2700 alunni diplomati Master ed oltre 50000 manager, dirigenti, professionisti e dipendenti che vi si sono formati. La Campania ed il Mezzogiorno, ha dichiarato Paolo Scudieri, Presidente di Stoà e del Gruppo Adler, devono segnalarsi come territorio dell’apprendimento di eccellenza e renderlo disponibile in un mercato del lavoro
che chiede competenze sempre più sfidanti per l’accelerazione dell’innovazione in settori come l’aerospazio e l’automotive. A Stoà la trasmissione del sapere per formare talenti è fatto in sinergia con le imprese che oggi soffrono per la carenza di competenze in un mondo della produzione in continuo cambiamento. Ed è bellissimo avere in questa giornata di eventi a Stoà chi, partendo dalla nostra Business School, si è affermato professionalmente nel mondo ed ora vuole trasferire esperienze e suggerimenti a chi comincia a frequentare i nostri Master».
«Stoà rappresenta la Campania ed il Mezzogiorno che, da tempo, produce eccellenza in un settore vitale come l’Alta Formazione prendendosi cura del grande patrimonio dei nostri laureati che vogliono inserirsi prestigiosamente sul mercato del lavoro. Oggi, più di prima, spiega Enrico Cardillo, Direttore Generale di Stoà, bisogna farlo perché riguarda la più importante risorsa per il futuro di Napoli, della Campania e del Mezzogiorno: i giovani. Dobbiamo arginare l’esodo
giovanile consolidando e sviluppando le opportunità di lavoro di qualità che ora possiamo offrire nei nostri territori. La “Serata del talento” che teniamo a Stoà è anche appuntamento tra i leader del presente e chi aspira ad esserlo in futuro conseguendo il Master Stoà. Stoà rappresenta da decenni una vera e propria rampa di lancio per carriere di alto profilo lavorativo. Per la prima volta grandi manager, dirigenti, consulenti, imprenditori, che in 35 anni sono stati alunni a Stoà
conseguendo il Master, incontreranno i laureati che si apprestano ad entrare ora nei percorsi Master Stoà. Con i loro successi professionali in giro per il mondo, chi ha conseguito Master Stoà racconterà ai giovani laureati, in una sorta di staffetta generazionale, come affermarsi. Così gli ex Alunni restituiranno il sapere esperienziale che ha avuto come inizio – con storie di successo -proprio a Stoà ai nostri giovani. Stoà si conferma sempre più come grande “Fabbrica della
Conoscenza”, di valorizzazione dei talenti con forte alleanza con le imprese ed i mondi dei saperi che, come in passato, accompagnano in aula prima e con gli stage poi i giovani laureati».
Stoà: una rampa di lancio per straordinarie carriere
Stoà ha rappresentato, per molti dei suoi allievi, una vera e propria rampa di lancio verso carriere di alto profilo. Una formazione capace di coniugare visione strategica, capacità di affrontare la complessità e leadership nel cambiamento, in ogni ruolo e in ogni settore.
I diplomati Stoà non si limitano a gestire il cambiamento: lo generano, lo guidano, lo incarnano, con l’autorevolezza di chi sa unire esperienza e innovazione.
Solo alcune storie di successi di Alumni Stoà
Angelo Trocchia, CEO Safilo, dopo il master a Stoà, ha contribuito alla crescita del più grande stabilimento europeo di gelati, l’Algida di Caivano. La sua carriera lo ha poi portato ai vertici di Unilever Italia e, successivamente, alla presidenza e direzione generale di Safilo Group, dove ha guidato il rilancio del marchio in uno dei settori più iconici del Made in Italy: l’eyewear. Sotto la sua guida, Safilo ha consolidato importanti accordi internazionali di licensing con i più grandi brand internazionali dello stile.
Maximo Ibarra, Manager carismatico e visionario, ha segnato la storia delle telecomunicazioni e dell’innovazione digitale in Italia. Dopo l’esperienza come CEO in Wind Tre e Sky Italia, ha proseguito una carriera internazionale di successo alla guida di grandi gruppi europei, tra cui Engineering, distinguendosi per la sua capacità di coniugare strategia, trasformazione e leadership orientata alle persone.
Salvatore Iorio, Country HR Manager Amazon Operations, protagonista nel campo delle relazioni industriali, ha contribuito in modo determinante alla definizione di accordi sindacali innovativi in Amazon, azienda globale con il più alto tasso di automazione e robotizzazione al mondo. La sua esperienza testimonia l’importanza di una leadership capace di integrare tecnologia, organizzazione e responsabilità sociale.
Lo spirito della giornata è racchiuso nel titolo Back to the Future: i 35 anni di Stoà diventano un punto di ripartenza, in cui passato e futuro dialogano per generare nuove traiettorie di crescita. Con il Design Jam 2025 e la Open Night, la Scuola conferma la sua missione di hub del management nel Mezzogiorno, laboratorio in cui competenze, esperienze e visioni si trasformano in valore per imprese, istituzioni e persone.
| 35 | 2700 | 50.000 |
| Anni di esperienza | Alumni Master | Manager, dirigenti, quadri, professionisti e dipendenti formati da Stoà |