Sono ancora minorenni due dei tre ragazzi arrestati per aver ucciso il 30enne Slimane Marouene.
I tre,di cui uno solo maggiorenne,hanno ucciso l’uomo con delle spranghe di ferro e poi lo hanno accoltellato per terminare l’opera.
Alla base del delitto ci sarebbero degli apprezzamenti fatti dall’uomo nei confronti di una ragazza che si trovava con loro in un locale.
Ad ammettere di aver ucciso il 30enne sarebbe stato proprio il più grande dei tre arrestati che, interrogato dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che coordina le indagini, ha ammesso le proprie responsabilità.
Una volta usciti dal locale, intorno alle 4.30 del mattino, i tre avrebbero aggredito la vittima fino a ucciderla.
Nell’auto del ragazzo maggiorenne i carabinieri hanno rinvenuto due spranghe di ferro e un coltello a serramanico che sarebbero stati utilizzati per l’omicidio.
Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri del Nucleo Operativo di Vittoria e del Nucleo Investigativo di Ragusa, coordinati dal colonnello Giovanni Palatini e dal capitano Raffaele Salustro. I tre arrestati, dopo l’interrogatorio in caserma, sono stati portati in carcere a Ragusa. Con buona probabilità sarà disposta l’autopsia sul corpo della vittima.
Fonte: fanpage