Una tragedia ha colpito la Sardegna nella giornata di oggi. Una donna di 28 anni è morta dopo essere stata investita da un albero che si è staccato dal costone roccioso sopra la spiaggia delle Piscine di Venere, nel comune di Baunei.
La vittima, originaria di Nuoro, era in vacanza con un gruppo di amici. Avevano noleggiato un gommone con conducente a Cala Gonone e si erano recati a visitare le splendide calette del litorale est sardo.
Secondo una prima ricostruzione, la giovane avrebbe fatto il bagno in un punto pericoloso, proprio per il rischio frane. Improvvisamente, un albero si è staccato dal costone e l’ha colpita in pieno, provocandole gravi ferite.
L’allarme è stato dato attorno alle 13. Sul posto è arrivato l’elisoccorso dell’Areus, l’azienda regionale per l’emergenza urgenza, ma i tentativi di rianimare la ragazza sono stati vani. La guardia costiera di Olbia, competente per territorio, ha avviato le indagini sull’accaduto.
Il dramma è avvenuto alle Piscine di Venere, una delle spiagge più belle della Sardegna, raggiungibili solo dal mare. Ogni estate, migliaia di turisti si recano a ammirare le acque cristalline e le rocce bianche fino a cala Goloritze. Un paradiso naturale che oggi si è trasformato in un inferno.
La morte della giovane donna in Sardegna è una notizia che ci addolora e ci fa riflettere. Non possiamo ignorare i pericoli che si nascondono nella natura, anche in luoghi di straordinaria bellezza. Dobbiamo essere sempre prudenti e rispettosi dell’ambiente, evitando di esporci a situazioni di rischio.
Allo stesso tempo, dobbiamo chiederci se le istituzioni competenti fanno abbastanza per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Questa tragedia in Sardegna non deve ripetersi mai più.
