27 Marzo Giornata Mondiale del Teatro: “Strumento di espressione e crescita interiore”

27 Marzo 2021 - 17:02

27 Marzo Giornata Mondiale del Teatro: “Strumento di espressione e crescita interiore”

27 Marzo 2021 Giornata mondiale del Teatro. Resistiamo!!!!!!!!!!!!!

Da Shakespeare a Pirandello, quante volte avrete ascoltato quelle frasi pronunciate dagli attori sul palco e le avete fatte vostre, magari utilizzandole in una lettera, in un discorso o in un vostro pensiero. Le arti sceniche sono un mondo che contiene in sé altri mondi, di cui tutti facciamo parte. Così come le rappresentazioni, che ci permettono di rivivere storie, leggende e racconti grazie ai professionisti che, prestando il loro corpo e la loro anima, fanno da tramite con gli spettatori. Quindi, quale modo migliore per rendere omaggio a questa giornata se non inviando delle frasi celebri che permetteranno, a chi le riceverà, di rivivere quelle emozioni? Ve ne suggeriamo alcune singole e altre unite a delle immagini. A voi la scelta!

“Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso..” – Gigi Proietti

“Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.” – Jorge Luis Borges

Il teatro non è indispensabile. Serve ad attraversare le frontiere fra te e me.” – Jerzy Grotowski

“Teatro è guardare vedendo” – Giorgio Albertazzi

“Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti… E’ lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui.” – Jacques Copeau

“Fosse anche, come si dice, che il teatro è destinato a sparire, ci tocca dare luce al tramonto. Sarebbe comunque un privilegio, glorificare il momento del tramonto, così vicino al buio.” – Danio Manfredini

“Il teatro è fare l’artista in modo onesto, il luogo dove ricaricarmi, ritrovare energia, motivazioni, contenuti.” – Tim Robbins

“Ho imparato a conoscere il mondo attraverso il teatro. Da adolescente ero completamente chiuso su me stesso. Poi facendo il regista, non l’attore, ho imparato a conoscere gli altri e me stesso.” – Luca Ronconi

“Questo è un momento così difficile per lo spettacolo dal vivo e molti artisti, tecnici, artigiani

e artigiane hanno lottato in una professione già piena di insicurezze.

Forse questa insicurezza sempre presente li ha resi più capaci di sopravvivere, con intelligenza

e coraggio, a questa pandemia.

La loro immaginazione si è già tradotta, in queste nuove circostanze, in modi di comunicare

creativi, divertenti e toccanti, naturalmente soprattutto grazie a internet.

Da quando esistono sul pianeta, gli esseri umani si sono raccontati storie. La bellissima cultura del teatro

vivrà finché ci saremo.

L’urgenza creativa di scrittori, designer, danzatori, cantanti, attori, musicisti, registi non sarà

mai soffocata e nel prossimo futuro rifiorirà con una nuova energia e una nuova comprensione del mondo

che noi tutti condividiamo.

Non vedo l’ora! “

Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare

questi obiettivi-sipario-teatro

Ogni anno, una personalità del mondo del teatro, o un’altra figura conosciuta per le sue qualità

di cuore e di spirito, è invitata a condividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che

viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è, poi, letto

davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri

nel mondo intero, stampato nelle centinaia di quotidiani e diffuso da radio e televisione

sui cinque continenti. Jean Cocteau fu l’autore del primo messaggio internazionale nel 1962.

Il teatro riunisce e la Giornata Mondiale del Teatro è la celebrazione di questa volontà,

è un’opportunità per gli artisti della scena di condividere, con il pubblico, una certa visione

della loro arte e il modo con cui quest’arte può contribuire alla comprensione e alla pace tra i popoli.

Però è fondamentale non solo come pilastro della cultura e della vita dell’essere umano che attraverso la sua massima espressione si sente vivo e realizzato, ma ha una forte matrice educativa e formativa.

In qualità di autore, sceneggiatore e regista “credo che sia necessario incentivare nella scuola la formazione di un’idea relativa all’esperienza teatrale poiché si è riscontrato come la pratica teatrale possa contribuire allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva ed in fase di apprendimento”.

E la Giornata Mondiale del Teatro, ogni 27 Marzo, ci ricorda che la Libertà e la Pace

sono qualcosa di prezioso, che dobbiamo alimentare e proteggere. Sempre.

La Giornata Mondiale del Teatro non serve solamente a celebrare quello che tutti noi

amiamo, l’emozione di salire sul palco o di sedersi in platea per assistere alla magia del teatro.

Il 27 Marzo serve anche a ricordarci come le arti sceniche siano importantissime per

accrescere la cultura di ogni individuo. E quindi di ogni popolo. E ci chiede di alimentare il Teatro ogni giorno.

Per concretizzare gli obiettivi dell’Istituto Internazionale del Teatro e, in particolar modo,

lo scopo della Giornata Mondiale del Teatro, ogni anno viene chiesto ad un importante

esponente delle arti sceniche di condividere con il mondo le sue riflessioni sul teatro e sulla pace.

È quello che viene chiamato, appunto, “messaggio internazionale“. Si tratta di un discorso che viene

tradotto in diverse lingue, e quindi letto davanti a decine di migliaia di spettatori di teatro, prima

della rappresentazione degli spettacoli che proprio il 27 Marzo andranno in scena, in tutto il mondo.

Inoltre il “messaggio internazionale” viene diffuso anche attraverso la stampa, la radio, la tv e internet.

La prima personalità teatrale che ha avuto l’onore e l’onere di esporre il suo “messaggio internazionale”

è stato il drammaturgo Jean Cocteau.

Nel corso degli anni molti altri esponenti teatrali hanno avuto questo importantissimo compito,

tra cui la grande Judi Dench e il nostro compianto Dario Fo.

La Giornata Mondiale del Teatro è stata istituita dall’International Theatre Institute e da esperti

dell’UNESCO e celebrata per la prima volta il 27 Marzo 1962. La data coincideva, allora, con la

cerimonia di inaugurazione del Teatro delle Nazioni che si svolgeva a Parigi. Da quel giorno,

ogni anno, in tutto il mondo viene celebrata la Giornata Mondiale del Teatro. Per l’occasione

viene richiesto ad una personalità del teatro, della musica e della cultura in genere di scrivere

un messaggio. Il messaggio del 2021 è stato scritto da Helen Mirren, attrice di teatro, cinema

e televisione. Ne verrà data lettura nei teatri, nelle scuole, nelle biblioteche, nei luoghi di cultura

e di aggregazione in tutto il mondo, e rappresenta per le arti e la cultura un augurio di ripresa.

“Questo è un momento così difficile per lo spettacolo dal vivo e molti artisti, tecnici, artigiani

e artigiane hanno lottato in una professione già piena di insicurezze. Forse questa insicurezza

sempre presente li ha resi più capaci di sopravvivere, con intelligenza e coraggio, a questa pandemia.

La loro immaginazione si è già tradotta, in queste nuove circostanze, in modi di comunicare creativi,

divertenti e toccanti, naturalmente soprattutto grazie a internet. Da quando esistono sul pianeta,

gli esseri umani si sono raccontati storie. La bellissima cultura del teatro vivrà finché ci saremo.

L’urgenza creativa di scrittori, designer, danzatori, cantanti, attori, musicisti, registi non sarà mai

soffocata e nel prossimo futuro rifiorirà con una nuova energia e una nuova comprensione del mondo

che noi tutti condividiamo. Non vedo l’ora!”

Il messaggio di Helen Mirren è stato tradotto in italiano da Roberta Quarta del Centro Italiano dell’International Theatre Institute

Il 27 marzo è la giornata mondiale del Teatro, una data simbolo che doveva segnare la ripresa della vita nei teatri e invece, per il secondo anno consecutivo, i teatri in tutta Italia sono ancora chiusi a causa della pandemia.  Istituita a Vienna 60 anni fa da un’ong, l’ITI (International Theatre Institute), dall’Unesco e da illustri rappresentanti del mondo della scena mondiale, la giornata è una ricorrenza che celebra il mondo teatrale, gli artisti, gli spettatori, un modo per ricordare l’importanza di quest’arte (che per molti è anche un lavoro) nella vita di tutti.

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