25 le persone iscritte nel registro degli indagati, per l’incidente alla funivia del Faito

16 Maggio 2025 - 8:31

25 le persone iscritte nel registro degli indagati, per l’incidente alla funivia del Faito

Nell’ambito delle indagini per la tragedia della funivia del monte Faito, costata la vita a quattro persone, la Procura di Torre Annunziata (Napoli) ha iscritto

venticinque persone nel registro degli indagati. L’iscrizione sul registro degli indagati è stata disposta in vista di un accertamento tecnico irripetibile

che, previsto per il 23 maggio, sarà preceduto dal conferimento dell’incarico ai periti. Tra gli indagati risulta anche Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav,

l’ente che gestisce l’impianto. A tutti i destinatari degli avvisi gli inquirenti contestano il reato di omicidio colposo e lesioni colpose in concorso e

“condotte omissive” in relazione “alle attività di progettazione, manutenzione, controllo verifica, A quattordici indagati viene contestato di avere attestato

l’assenza di criticità e/o di problematiche nell’impianto dove si è verificata la tragedia consentendo l’apertura della funivia, il 10 aprile.

L’iscrizione nel registro degli indagati consente a tutti i destinatari degli avvisi – tra cui figurano dipendenti dell’Eav ma anche tecnici e funzionari dell’Ansfisa

– l’Agenzia nazionale sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali – che hanno effettuato i controlli alla funivia,

oltre che i referenti della società Franz Part che si sono occupati della manutenzione e del rifacimento delle “teste fuse” (una delle quali è stata

rintracciata e sequestrata qualche giorno fa) – di poter nominare un consulente di parte che può assistere all’incidente probatorio. Severino Nappi,

capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania: “A questo punto, nell’attesa che emergano tutta la

verità e tutte le responsabilità per una tragedia che, ribadiamo, poteva essere evitata, torniamo a chiedere le dimissioni del presidente di Ente autonomo Volturno”, sottolinea.

Nell’incidente persero la vita, il 17 aprile, il dipendente dell’Eav Carmine Parlato, la giovane turista israelo-palestinese Janan Suliman, i coniugi Elaime Margaret e Graeme Derek Winn, e in cui è rimasto gravemente ferito il fratello di Janan, Thabet Suliman. Fonte Tgcom24.