Dopo aver lasciato la sua casa a Sheffield, Adam Perkins, 24enne britannico, era arrivato regolarmente intorno a Great Ayton, nel North Yorkshire. Aveva salutato tutti per
trascorrere qualche giorno in campeggio ma da allora di lui si erano perse completamente le tracce senza alcun motivo apparente. Non riuscendo a contattarlo in alcun modo,
i familiari avevo lanciato l’allarme. Scattata una vasta operazione di ricerca e la polizia aveva lanciato anche un appello per chiedere aiuto ai cittadini per trovarlo. Le operazioni
però non si sono mai allontanate dalla zona. Del resto il ventiquattrenne conosceva l’area e l’aveva già visitata in passato per fare speleologia. Purtroppo è stato ritrovato morto
cinque giorni dopo in una ex cava di una miniera in disuso poco lontana dove si era intrufolato senza sapere che vi erano bassi livelli di ossigeno. La terribile scoperta è avvenuta dopo
che polizia e soccorritori hanno deciso di indagare in zona dopo aver stabilito che il giovane non si era mai allontanato dalla zona del campeggio visto che sul posto vi era ancora la sua
auto e tutti i suoi attrezzi. Solo quando alcuni esperti si sono calati nella miniera abbandonata però purtroppo è emersa la tragica verità. Adam Perkins è morto in una zona dove vi
erano così bassi livelli di ossigeno che persino una squadra di soccorritori esperti è dovuta tornare indietro. La notizia ha sconvolto parenti e amici che si erano mobilitati per trovarlo.
La sorella come tanti amici – “Sei stata la persona più gentile che si potesse mai incontrare, “Il mondo non è stato sempre facile per te, ma hai sempre vissuto con tanta gentilezza, autenticità, risate e tanto sarcasmo”. Fonte fanpage.it.