Un 22enne è morto dopo un turno da 10 ore a lavoro. La giovane vittima è stata travolta da un treno. I suoi colleghi, per denunciare le condizioni di sfruttamento, hanno indetto uno sciopero.
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Un giovane di 22enne è morto dopo un turno massacrante da 10 ore. Si tratta di Khan Hasan, originario del Bangladesh, ed impiegato da 8 mesi in un’azienda di picking nel Parmense.
La giovane vittima faceva parte, con i suoi genitori ed i suoi fratelli, di un progetto di accoglienza istituito a Parma. Da quanto si apprende, nel dettaglio, il 22enne, colto da stanchezza, avrebbe attraversato i binari senza accorgersi dell’arrivo del treno.
Saputo della morte del giovane, i suoi colleghi hanno indotto uno sciopero. Questi, infatti, lamentano condizioni di lavoro disumane e turni massacranti che arrivano anche a 12 ore.
“Stava uscendo da un turno che, come denunciato dai colleghi, era durato ben più 8 otto ore – spiegano dal sindacato -. Talvolta dura anche 12 ore o più. Questa prassi, denunciata anche da parte nostra, mette a rischio la sicurezza e il benessere di chi lavora ed è stata oggetto di forti proteste da parte dei dipendenti”.
La dinamica dell’incidente è, comunque, al vaglio degli inquirenti.
Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia e piange una morte che poteva tranquillamente essere evitata.
Fonte: Fanpage
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