20enne morta a causa di choc anafilattico provocato un pasto vegano: inchiesta aperta

6 Febbraio 2023 - 19:02

20enne morta a causa di choc anafilattico provocato un pasto vegano: inchiesta aperta

Il 26 gennaio 2023, una giovane donna di vent’anni ha subito uno choc anafilattico a seguito del consumo di un pasto vegano in un ristorante milanese. La donna, che soffriva di allergie al latte e alle uova fin dall’infanzia, avrebbe mangiato un panino con maionese fatta in casa e un tiramisù vegano. Successivamente, la sera stessa, la donna sarebbe svenuta e sarebbe stata trasportata d’urgenza in ospedale. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, la sua condizione peggiorava giorno dopo giorno fino alla sua morte nella notte tra il 5 e il 6 febbraio.

Il pubblico ministero di Milano ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l’accusa di omicidio colposo e ha disposto l’autopsia per determinare con certezza le cause della morte.

Le analisi svolte dai Nas di Milano e dall’Agenzia di tutela della salute della città metropolitana hanno confermato la presenza di proteine di latte e uova nel pasto consumato dalla donna, il che ha sollevato seri dubbi sulle cause della sua morte.

Il Ministero della Salute ha deciso di ritirare il tiramisù in questione dal mercato a causa del rischio di presenza di allergeni non indicati sull’etichetta. I sopralluoghi effettuati nell’azienda produttrice del tiramisù non hanno portato all’individuazione di indagati al momento.

La vicenda ha sollevato molte questioni riguardo alla sicurezza degli alimenti per le persone con allergie alimentari e all’importanza di garantire la trasparenza sulle etichette dei prodotti alimentari.

E’ cruciale che le aziende garantiscano la sicurezza degli alimenti offerti e che i consumatori siano adeguatamente informati sui contenuti degli alimenti che ingeriscono. La perdita di una vita giovane e promettente a causa di una mancata informazione sulle allergie alimentari è una tragedia che deve essere evitata a tutti i costi.