Il ministro Giorgetti ha annunciato 20 euro in più al mese per le pensioni minime. È previsto anche, tuttavia, l’aumento dell’età pensionistica per le professioni non usuranti.
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Il ministro Giorgetti ha annunciato un aumento mensile di 20 euro per le pensioni minime.
“Abbiamo previsto un incremento di 20 euro mensili, ricorderete le polemiche rispetto ai 6 euro dell’anno scorso che peraltro facevano riferimento all’indice di inflazione”. Annuncia il Ministro dell’Economia.
Le parole del ministro Giorgetti confermano, inoltre, quanto dichiarato dal governo nel Documento programmatico di bilancio inviato alla Commissione Ue, dove si dichiarava che “con riferimento alle pensioni, nel biennio 2027-2028, si conferma, ad esclusione dei lavori gravosi e usuranti, l’aumento graduale dei requisiti di accesso al pensionamento connessi all’adeguamento all’aspettativa di vita”. Smentite le ipotesi circolate negli ultimi giorni, che parlavano di un aumento generalizzato per tutti di tre mesi a partire dal 2027, con l’esclusione di alcune categorie.
Si va poi verso una nuova proroga di Opzione donna, Quota 103 e Ape sociale. È stato il ministero del Lavoro guidato da Marina Calderone a proporre una riconferma di quota 103, cioè la possibilità che permette di uscire dal lavoro con almeno 62 anni di età e 41 anni di versamenti introdotta nel 2023. Inoltre si ragiona anche su una possibile riconferma di Opzione donna, la misura che prevede l’uscita anticipata per le donne che hanno almeno 35 anni di contributi e accettano il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo. Il dicastero guidato da Calderone ha poi chiesto una proroga dell’Ape sociale, cioè la pensione anticipata studiata per alcune categorie vulnerabili che necessitano di lasciare il lavoro prima dei 67 anni di età previsti della legge Fornero.
Fonte: Skynews
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