Una 17enne di un istituto del Faentino, in provincia di Ravenna, durante uno stage di un mese per la scuola, tramite un tema, ha indirettamente rivelato
i presunti abusi subiti. “Hanno trovato delle scuse per toccarmi”, alcune righe scritte nel tema di italiano che non sono passate inosservate alla professoressa
cercando conferme anche dalla diretta interessata. La docente l’ha ritenuta attendibile e ha quindi deciso di procedere alla segnalazione all’autorità
giudiziaria, dopo essersi consultata con il dirigente scolastico. La giovane non aveva ancora trovato il coraggio di parlarne con nessuno, fino alla
confessione fatta in una frase su un compito in classe. I soggetti di quella frase sono due 23enni, responsabili della cucina di un locale, che dovranno rispondere
all’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della presunta vittima. Questa è l’ipotesi formulata dalla Procura di Ravenna, con la pm titolare
del fascicolo, Lucrezia Ciriello. Stando a quanto ricostruito, il presunto abuso sarebbe avvenuto a Massa Lombarda: la 17enne, aspirante chef, era
incaricata di svolgere le mansioni più semplici in cucina nell’ambito dello stage. Secondo il racconto della ragazza, ci sarebbe stato prima un tentativo
di bacio, poi palpeggiamenti, anche in parte su un’auto. Il fascicolo è stato aperto all’inizio della settimana, con la notifica ai due 23enni, responsabili della
cucina di un locale del Ravennate, difesi dagli avvocati Gian Luigi Manaresi e Paola Converti. È stato notificato loro un avviso di conclusione delle
indagini, firmato dalla pm Lucrezia Ciriello, per violenza sessuale aggravata dalla minore età della studentessa. Fonte fanpage.it.