Secondo gli inquirenti della Procura di Udine l’ipotesi di reato per la morte di Dreni Bajrami sarebbe omicidio colposo.
Il ragazzo di appena 17 anni cadde dalla finestra della propria camera,mentre di trovava in una struttura di accoglienza per minori non accompagnati.
Il procuratore capo di Udine, Massimo Lia, ha disposto l’autopsia, mentre proseguono le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cividale per accertare le cause della morte.
Dreni è caduto da un’altezza di cinque metri da una finestra della struttura della quale era ospite dallo scorso febbraio. Lo stesso istituto in una nota ha espresso il proprio dolore per la scomparsa del diciassettenne: “Era giunto a Cividale per cercare un futuro migliore per lui e la famiglia – si legge – niente può attenuare lo strazio di vedere questo percorso interrotto. Vogliamo esprimere il nostro cordoglio per la scomparsa del giovane, vittima di un tragico incidente nella notte di domenica scorsa”.
Secondo Civiform, il ragazzo era stato accolto positivamente dalla comunità,la quale non aveva avuto problemi ad inserirlo: “si era inserito positivamente nella Comunità, intessendo relazioni serene sia con gli altri giovani ospiti che con il personale che lo aveva preso in carico”.