L’omicidio di Leidy Bacallao ha scosso profondamente Cuba e ha portato alla luce importanti questioni riguardo alla sicurezza delle donne e alla mancanza di adeguati protocolli di emergenza. La giovane di 17 anni era fuggita a una caserma della polizia per cercare protezione, ma purtroppo non è stata in grado di trovarla. La crudeltà dell’aggressione e la differenza di età tra la vittima e l’aggressore hanno accentuato la natura scioccante del crimine.
Le organizzazioni femministe e i portali indipendenti stanno chiedendo alle autorità azioni immediate contro i femminicidi a Cuba.
La piattaforma “Yo si te creo” e l’osservatorio “Alas Tensas” hanno sollevato la questione della mancanza di leggi specifiche per casi simili e dell’inefficienza della polizia nel garantire la sicurezza delle donne.
Questo tragico evento dovrebbe servire come un richiamo alle autorità per prendere misure concrete per proteggere le donne cubane e garantire che i responsabili di simili crimini vengano portati alla giustizia. È necessario che le istituzioni agiscano rapidamente e decisamente per prevenire ulteriori tragedie e garantire un futuro più sicuro per le donne a Cuba.