Una giovane 16enne è morta folgorata a Montefalcione in provincia di Avellino.
La ragazza è stata trovata morta nella vasca da bagno dai suoi genitori, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvare la giovane, che era già deceduta.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, la giovane stava usando il suo cellulare mentre era in bagno e lo aveva collegato alla presa elettrica per ricaricarlo.
Sfortunatamente, il telefono è scivolato nell’acqua, causando una scarica elettrica, rimanendo la ragazza folgorata.
Non è ancora chiaro come sia avvenuto l’incidente e la Procura di Avellino ha avviato un’inchiesta per fare luce sulla tragedia.
L’autopsia è stata disposta per capire meglio la dinamica dell’incidente e la giovane è stata portata all’obitorio dell’ospedale San Giuseppe Moscati per essere esaminata.
È una vicenda drammatica che ha sconvolto la piccola comunità di Montefalcione e ha richiamato l’attenzione su un problema molto serio: l’uso scorretto dei dispositivi elettronici.
La sicurezza elettrica dovrebbe essere una priorità per tutti, e dobbiamo fare in modo di prevenire questo tipo di incidenti.
La morte della giovane di Montefalcione ci ricorda quanto sia importante essere consapevoli dei rischi associati all’uso dei dispositivi elettronici e di adottare le precauzioni necessarie per prevenire incidenti simili.
Dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare la sicurezza delle nostre case e delle nostre famiglie.
In questo modo possiamo evitare tragedie come quella che ha colpito Montefalcione.
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