Toma a Napoli, dal 14 al 19 settembre, BaccalaRe la manifestazione culinaria dedicata a sua Maestà il baccalà che anche quest’anno registra il
patrocinio del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, la Regione Campania, della
Citta Metropolitana e del Comune di Napoli.
Per l’edizione 2023 si è riusciti ad approdare in una location straordinaria, il Maschio Angiono, luogo storico straordinario che grazie alla
kermesse tornerà a vivere con un programma ricco di appuntamenti e novità tra show cooking, gala dinner, degustazioni e momenti di approfondimento culturale,
confronto sui temi del magiare sano e dell’alimentazione consapevole. Seminari tecnico scientifici con altri prodotti ittici,
corsi di approccio ai vini ed ai formaggi a cura dell’ AIS Napoli (associazione Italiana sommelier e dell’Onaf (associazione assaggiatori formaggi).
Sei giorni di festa del baccalà in cui gli ospiti potranno scegliere tra un vasto programma culturale e un invitante menù a base del pesce del nord preparato da chef stellati secondo le tradizione campane.
“Anche per quest’anno- sottolinea Vincenzo Variale, ideatore dell’iniziativa-abbiamo deciso di puntare sulla qualità e la cura dei dettagli.
La partner con la Lofoten seafood e la Seafood From Norway, garantisce un’alta qualità del prodotto che utilizzeremo per la sei giorni dell’evento.
A curare la preparazione del baccalà ci saranno chef stellati, maestri pizzaioli e pastry chef che proporranno piatti gourmet”.
Un alimento ricco di proteine a elevato valore nutrizionale, con pochissime calorie, e per questo inserito a pieno titolo nella dieta mediterranea, il baccalà e lo
stoccafisso tornano di nuovo a essere protagonista, conquistando sempre di più la foltissima schiera di aficionados che del merluzzo conservato sotto sale o essiccato proprio non sanno farne a meno.
Qualità, Cultura e tradizione che si coniugano, strizzando l’occhio al mangiar sano e alla promozione di un corretto stile di vita; in questa ottica nasce la
partnership con la Fondazione Pascale, a cui saranno interamente devoluti gli introiti del gala dinner di apertura della kermesse, che quest’anno sarà a pagamento.
Anche l’accesso al Castello sarà a pagamento per provare una nuova esperienza enogastronomica con la possibilità di scegliere tra le
prelibatezze, prodotti gourmet, seminari culturali di approfondimento e tavole rotonde sul mangiar sano in una cornice di performance artistiche, effetti luce e musica.