16 anni uccide e dà fuoco al suo migliore amico per ordine dei clan

23 Ottobre 2024 - 10:20

16 anni uccide e dà fuoco al suo migliore amico per ordine dei clan

Accade tutto in un sottoscala del quartiere di Pianura. Lo scorso 31 agosto il ragazzino era lì insieme al suo gruppo. Di fronte a lui Gennaro Ramondino.

Si sono visti non a caso lì, in via Comunale, posto utilizzato dai gruppi criminali proprio per lo spaccio. Affari, quelli legati alla droga, che avevano registrato dissidi. Da qui la punizione.

È così il 16enne non ci ha pensato su due volte a sparare diversi colpi d’arma da fuoco contro il suo bersaglio, anche se i suoi complici lo avevano invitato a desistere. C’era poi la scena del crimine, che andava ripulita. E c’era da liberarsi del corpo.

Da qui l’idea di trascinare Gennaro Ramondino in campagna e lì dare fuoco ai suoi resti. Una storia, quella del 16enne, che non inizia certo con questo delitto.

Il minore era infatti già sotto custodia cautelare per aver preso parte a un tentato omicidio – quello di Luca Battista – con il baby boss Massimiliano Santagata commesso in concorso con altri giovani, però tutti maggiorenni.

Ramondino, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva intrecciato dei rapporti proprio con Santagata, a capo di una ‘paranza’ del quartiere Pianura della città.