Martedì mattina un grave episodio di violenza ha sconvolto il Polo Aldi di Grosseto. Davanti all’ingresso dei licei classico e scientifico, infatti, uno studente di quindici anni ha colpito con un pugno al volto la vicepreside. La docente ha riportato una lacerazione interna alla bocca e una contusione al naso, con una prognosi di sette giorni.
L’aggressione è iniziata nei primissimi minuti della giornata scolastica. La vicepreside è uscita immediatamente per controllare cosa stesse facendo un ragazzo di seconda che, nonostante l’inizio delle lezioni, continuava a sostare davanti all’edificio. Nel frattempo alcuni membri del personale, insospettiti dal comportamento insolito del giovane, hanno chiesto alla docente di verificare la situazione.
A questo punto, come previsto dalle procedure interne, la segreteria ha avvisato la famiglia. Il padre è arrivato in pochi minuti. Tuttavia, proprio la presenza del genitore ha scatenato una reazione improvvisa: il ragazzo, forse temendo un rimprovero, ha sferrato un pugno al volto dell’insegnante. Subito dopo il padre e alcuni addetti della scuola sono intervenuti e lo hanno bloccato. In seguito, il giovane si è calmato.
In conseguenza dell’accaduto, il personale ha accompagnato la vicepreside al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia. Gli esami hanno escluso fratture al setto nasale, ma hanno confermato una ferita profonda alla bocca.
La dirigente scolastica del Polo Aldi, Giorgia Ricci, ha commentato spiegando che il ragazzo sta vivendo “un momento di forte disagio” e che la scuola dovrà comprenderne le cause. Tuttavia ha anche chiarito, con fermezza, che l’episodio non potrà restare senza conseguenze. Secondo la preside, infatti, l’azione disciplinare sarà inevitabile e dovrà avere un valore educativo, così che il giovane capisca davvero la gravità del gesto. Infine, la dirigente ha espresso la propria vicinanza — e quella di tutto il corpo docente — alla vicepreside colpita.
fonte fanpage