15enne denuncia uno stupro di gruppo: “Violentata in spiaggia da coetanei”

8 Giugno 2021 - 8:27

15enne denuncia uno stupro di gruppo: “Violentata in spiaggia da coetanei”

Una ragazza di 15 anni di Rimini ha denunciato uno stupro di gruppo da parte di un gruppo di coetanei. La violenza sarebbe avvenuta intorno alla mezzanotte di domenica 6 giugno sulla

spiaggia libera adiacente al porto di Rimini. Sull’accaduto gli inquirenti mantengono lo stretto riserbo vista la delicatezza della situazione che coinvolge tutti giovanissimi,

tanto che la denuncia è già stata trasmessa alla Procura per il Tribunale dei Minori di Bologna L’adoloscente insieme a 15 amici, tutti minorenni, dopo aver trascorso la serata in un

locale del lungomare, sarebbe andata in spiaggia con altre persone. Qui, intorno alla mezzanotte, avrebbero abusato sessualmente di lei. La denuncia è stata fatta sul posto agli

agenti della polizia intervenuti. La ragazza, alla presenza del padre, avrebbe raccontato quanto accaduto ed è stata subito portata in Pronto soccorso dove i sanitari hanno attivato il

protocollo anti stupro. Una vicenda complessa i cui dettagli sono ancora da ricostruire. E’ stata la ragazzina a chiamare subito i soccorsi, telefonando al numero unico delle emergenza.

Ha composto il 112 col cellulare, ma non ha dovuto attendere perché sul posto c’era già una volante in servizio di prevenzione e controllo nei luoghi della movida estiva, che a Rimini,

come nel resto d’Italia, sta ricominciando dopo mesi di lockdown. In seguito, la giovane è tornata a casa in stato confusionale ed è stata subito accompagnata dai genitori al pronto

soccorso dell’Ospedale “Infermi” di Rimini. La denuncia è stata presentata agli agenti della polizia intervenuti sul posto alla presenza del padre della vittima, la quale avrebbe

raccontatodi aver subito atti sessuali contro la propria volontà. Le verifiche degli investigatori si stanno concentrando sia sull’identificazione dei ragazzi che erano con

la 15enne, sia sulla possibilità di rintracciare un qualche testimone e sulla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza.

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