14enne aggredito dal branco a scuola: “Nessuno lo ha aiutato”

21 Gennaio 2025 - 8:35

14enne aggredito dal branco a scuola: “Nessuno lo ha aiutato”

La violenza tra i giovani sembra non fermarsi. L’ultimo episodio grave è avvenuto all’istituto professionale alberghiero di Aversa. Marco (nome di fantasia), 14 anni, è stato aggredito ieri mattina da un gruppo di ragazzi poco più grandi di lui. Lo hanno preso a calci e pugni e gli hanno danneggiato gli occhiali nuovi, acquistati con sacrificio dai genitori. Il motivo? Un video su TikTok che stava guardando e che avrebbe infastidito uno degli aggressori.

Alle 12:40, Marco si trovava in classe. La lezione era appena finita e i ragazzi aspettavano il prossimo insegnante. Nel frattempo, il 14enne ha aperto TikTok sul cellulare. Un ragazzo di un’altra classe è entrato nell’aula, ha visto il video sullo schermo e ha iniziato a discutere con lui.

La situazione sembrava risolta: il ragazzo ha persino convinto Marco ad allontanarsi dalla classe per stringergli la mano e fare pace. Ma, una volta fuori, lo ha colpito con un pugno. Subito dopo, altri cinque ragazzi lo hanno accerchiato. Lo hanno preso a schiaffi, pugni, calci e gli hanno rotto gli occhiali. Uno di loro ha persino estratto un coltellino e lo ha minacciato.

“Mia moglie mi ha chiamato per dirmi cosa era successo a nostro figlio. Io ero al lavoro e sono corso subito a scuola. Nessuno è intervenuto per proteggere nostro figlio”, racconta il padre di Marco.

Il genitore si chiede dove fossero i responsabili del controllo nei corridoi durante il cambio d’ora. “Oggi mio figlio ha preso gli schiaffi, ma se quel coltello lo avesse colpito? Che cosa sarebbe successo?”, continua amareggiato.

Dopo l’aggressione, uno dei ragazzi del branco ha pubblicato su Instagram una frase in dialetto napoletano: “E che scasso, oggi”. Il padre di Marco, leggendo quel messaggio, ha provato a contattare il ragazzo per parlare con i suoi genitori, ma ha ricevuto una risposta irrispettosa.

Dopo l’aggressione, i genitori hanno accompagnato Marco al pronto soccorso. Ha riportato contusioni al viso e al fianco sinistro. Sta bene, ma è ancora molto scosso. Al momento, solo uno degli aggressori è stato sospeso.

“Io mi aspettavo che qualcuno accompagnasse mio figlio in ospedale, che si preoccupasse per lui. Non abbiamo ricevuto neanche una telefonata”, afferma il padre di Marco.

fonte teleclubitalia

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