Finalmente la verità. Le telecamere nascoste degli investigatori nell’ospedale di Torino hanno fatto emergere l’orrore: una 13enne è rimasta incinta dopo gli abusi sessuali del padre. La madre e una amica di famiglia sapevano tutto.
La piccola, ora in una comunità minorile protetta, sta piano piano riprendendosi. Ha risposto alle domande degli inquirenti, seppur con molta fatica, raccontando le violenze subite dal 2022 in poi.
Il padre 45enne è accusato di maltrattamenti anche verso i fratellini, che sono stati affidati a una comunità. La madre, che secondo l’accusa era al corrente delle violenze e non le ha denunciate per paura, è indagata per concorso in violenza sessuale.
Nella drammatica vicenda è coinvolta anche un’amica di famiglia, che avrebbe cercato di convincere la 13enne a dare la colpa della gravidanza a un compagno di classe.
La ragazzina, inizialmente, aveva fornito una versione falsa dei fatti. Ma i medici non le hanno creduto e hanno denunciato la cosa alle forze dell’ordine.
Le telecamere nascoste nella stanza d’ospedale hanno ripreso l’abuso del padre. Poco dopo, per lui sono scattate le manette.
La piccola, con coraggio, ha finalmente trovato la forza di parlare e di ribellarsi all’incubo che viveva. Ora si spera che possa trovare un po’ di serenità e un futuro migliore.
L’avvocato della 13enne ha dichiarato che potrebbe essere adottabile. Un barlume di speranza per questa bambina che ha già sofferto troppo.
Fonte: Fanpage
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