La Procura di Milano ha disposto perquisizioni in tutta Italia, nei confronti di 11 estremisti di destra, tutti tra i 19 e i 24 anni, indagati per istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale. Attraverso la piattaforma Telegram, applicazione di messaggistica istantanea, gli undici ragazzi avrebbero propagandato ideologie di stampo nazifascista sulla supremazia della razza bianca. Le attività investigative sono coordinate dal pubblico ministero Leonardo Lesti e condotte dalla Polizia Postale e dalla Digos.
In gruppi Telegram dai nomi quali “Tricolore del sangue italico”, “Rinascita popolare italiana” e “Spirito fascista” i ragazzi celebravano le figure di Hitler e Mussolini. Secondo le indagini del Centro Operativo per la sicurezza cibernetica, i contenuti diffusi erano di matrice “razzista”, “antisemita”, “suprematista” e aizzavano alla “violenza per motivi razziali ed etici”.
Un vero e proprio culto, quello dei giovani indagati verso le figure di spicco del nazifascismo, che rischiava di sfociare in violenza anche fisica oltre che verbale e digitale. Gli agenti della Digos hanno infatti sequestrato nelle case degli estremisti manganelli, tirapugni e altri oggetti pericolosi, oltre che bandiere con svastiche e copie del Mein Kampf. Le perquisizioni hanno interessato abitazioni site in diverse province d’Italia, da Bari, Salerno e Catanzaro fino a Pistoia, Rovigo, Milano, Como e Lecco.
Fonte: Fanpage.it
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