100 ma non li dimostra l’azienda Mulino Caputo approfondimento di Mino Cucciniello

2 Novembre 2024 - 12:45

100 ma non li dimostra l’azienda Mulino Caputo approfondimento di Mino Cucciniello
In occasione del centenario dell’azienda Mulino Caputo fondata nel 1924 e rinomata a livello internazionale per le produzioni di farine di alta qualità è stato creato il Premio Caputo ideato da Valore Italia con Mulino Caputo, in collaborazione con Cassa e Depositi e Prestiti, Fondazione Banco di Napoli e Accademia di Belle Arti di Napoli.
Il premio Caputo alla sua prima edizione ha visto la partecipazione degli studenti e dei neodiplomati dell’ Accademia stessa che si sono confrontati sul tema Arte e Cibo attraverso varie discipline artistiche: dalla scultura alla pittura, dai video alla fotografia fino alle tecniche extramediali ed alle installazioni.
Le opere in gara sono state sapientemente esposte nelle sale della Fondazione Banco di Napoli, che viene ospitata dell’antico e storico Palazzo Ricca sin dal 1608 quando venne creato il Banco dei Pegni che precedentemente già agiva in altri locali con forme e modalità meno organizzate.
La prima edizione del Premio Caputo è stata vinta dal collettivo Erro 207 con Eco, da Biagio Salvati con Sacro Caputo  e da Luyao Wang con la Pizza della mamma. A ciascun vincitore sono stati assegnati tremila euro per sostenere il percorso di studi e la carriera artistica.  L’evento è stato organizzato con la collaborazione della Comin & Partner di Roma.
Dopo la premiazione e la visita delle opere vincitrici esposte nelle sale di Palazzo Ricca è seguito un raffinato buffet. Ad ammirare le opere tra i tanti ho incontrato Renata Amodio, Anna Paola Merone, Anna Sommella, Giovanni Lombardi, Valeria Magri’, Maria Giovanna Pisani Massamormile, Gioacchino Letizia, Francesca Forquet, Valeria Fittipaldi, Maria Rosaria Nessuno.