10 Dicembre: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

10 Dicembre 2020 - 13:30

10 Dicembre: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

10 dicembre: Giornata Mondiale dei Diritti Umani (Human Rights Day)
Il documento che tutela le libertà inalienabili della persona:
una conquista di Civiltà.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un documento sui Diritti individuali e inalienabili dell’Uomo.
Firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, con il contributo decisivo di Eleanor Roosevelt per la stesura.

“La Magna Carta dell’Umanità”
La Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite stila la Dichiarazione, sotto la guida di Eleanor Roosevelt – vedova del Presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt -, nonché attivista e sostenitrice dei diritti delle donne, dei lavoratori, dei rifugiati e delle minoranze.

La Commissione: un piccolo gruppo di rappresentanti, provenienti da otto Stati membri del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite. Tale Commissione presenta la prima stesura della Dichiarazione , che – dopo alcuni piccoli cambiamenti – viene adottata all’unanimità.

CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ.
L’elaborazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10 dicembre 1948 nasce con la volontà di evitare il perpetuarsi  di quelle atrocità, commesse durante la Seconda Guerra Mondiale ai danni dell’umanità.

I 30 ARTICOLI
Alla base della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ci sono due assunti di base:
quello della dignità inalienabile di ciascun membro della Famiglia Umana e l’impegno all’osservanza di tutte le libertà senza distinzioni né discriminazione alcuna.

Ogni essere umano gode infatti di alcuni Diritti naturali e originari – indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro stato.

Disponibile in più di 500 lingue, si tratta del documento più tradotto al mondo.

TEMA 2020: Recuperare meglio – Difendere i Diritti Umani 

Il tema della Giornata dei Diritti Umani di quest’anno si riferisce alla pandemia COVID-19.
Si concentra sulla necessità di ricostruire meglio, assicurando che i Diritti Umani siano al centro degli sforzi di recupero.

Si raggiungeranno gli obiettivi globali comuni solo ad alcune, fondamentali condizioni:
se si sarà in grado di creare pari opportunità per tutti;
se si affronteranno i fallimenti, messi in luce e sfruttati dal COVID-19;
infine, se si applicheranno gli standard sui Diritti Umani.
Per affrontare disuguaglianze, esclusione e discriminazione radicate, sistematiche e intergenerazionali.

Il 10 dicembre è un’opportunità per riaffermare l’importanza dei Diritti Umani nella ricostruzione del mondo cui si aspira e la necessità di una solidarietà globale. Fondamentale è una nostra interconnessione e umanità condivisa.

L’OBIETTIVO è contribuire a recuperare meglio e promuovere società più giuste.

DIRITTI UMANI E OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

I Diritti Umani sono al centro degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
Poiché in assenza di dignità umana, non si può sperare di guidare realmente e onestamente uno sviluppo sostenibile.

I Diritti Umani devono essere al centro del mondo post COVID-19.

La crisi del COVID-19 è alimentata dall’aumento di povertà, dall’aumento delle disuguaglianze, dall’aumento delle ingiustizie sociali, dalla discriminazione strutturale e radicata, nonché da altre lacune nella protezione dei Diritti Umani.

NON SOLO UTOPIA
Solo le misure per colmare le lacune e promuovere i Diritti Umani, possono garantire la concreta ricostruzione di un mondo migliore.

Perché si celebrano le Giornate Internazionali?

Le Giornate Internazionali sono occasioni per educare tutti gli esseri umani su questioni di interesse comune.
Per mobilitare volontà politica e risorse ad affrontare problemi globali.
Al fine di rafforzare le conquiste dell’umanità. 

Marilìa Testa

Da bambina comincio a muovere i primi passi nell’ambiente dello Spettacolo, animata dal “fuoco sacro” di una Vocazione Artistica. Non disgiunte, le passioni per gli studi classico-umanistici, la scrittura e un certo tipo di giornalismo (d'inchiesta e radiotelevisivo). Nata a Napoli, vivo a Pozzuoli, nella terra ardente (per etimologia, ma non solo) dei Campi Flegrei e figlio dei vulcani risulta, un temperamento impetuoso e idealista, sanguigno, viscerale e volitivo che mi guida. Mi piace definirmi una “ricerc-Attrice” per la totale abnegazione e lo spirito da cronista con cui affronto un lavoro, cercando materiale utile, al fine di arricchire un bagaglio personale e la vita interiore di un personaggio da incarnare, in contatto con la mia emotività, incanalando emozioni ed energie, anche sulla scia dei metodi Stanislavskij-Strasberg. Verità e Giustizia come princìpi fondanti e personali motori interiori. Credo fermamente nell'importanza e nella necessità di una libera informazione, anche per far fronte a momenti emergenziali - in periodi di crisi collettiva - con una maggiore prontezza e consapevolezza. Vorrei provare a offrire un servizio di approfondimento culturale, con un focus sul settore Cultura e Spettacolo, nella speranza di una qualche utilità sociale.