Una grande onda musicale si snoderà da piazza Carità al Ponte di Chiaia per abbracciare simbolicamente la città. Il percorso musicale – iniziato a marzo scorso – e sviluppatosi in 28 istituti
scolastici della Campania è giunto al termine per 1600 alunni divisi in 56 laboratori, con 56 esperti musicisti professionisti, 56 educatori, 120 volontari del servizio civile coinvolti.
Domani 1 giugno, dalle ore 10 alle ore 12, i ragazzi di 28 Istituti scolastici daranno vita ad una lunghissima onda musicale, una catena umana che intonerà alcuni brani musicali
imparati durante le attività laboratoriali. Napoli farà sentire la sua voce, il suo coro, un modo per abbracciare la città ed allo stesso tempo per rivivere la libertà di stare insieme dopo due anni di pandemia.
Dopo l’ola fatta dai ragazzi e dai docenti ed esperti, i ragazzi confluiranno nella Galleria Umberto dove incontreranno il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e
l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini, ai quali faranno sentire i loro canti.
Il Progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Fare Chiesa e Città quale ente capofila, presieduta da mons. Adolfo Russo,
in partenariato con l’associazione Ad Alta Voce di Carlo Morelli e con l’Associazione Gioventù Cattolica di Gianfranco Wurzburger, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del bando Scuola Viva Azioni di Accompagnamento.
«Una simbolica ola fatta da quasi duemila ragazzi – spiega monsignor Adolfo Russo, presidente dalla fondazione “Fare Chiesa e Città” – che, a distanza di 1 metro l’uno dall’altro intoneranno e suoneranno un brano della canzone classica napoletana:
un’onda che si trasferirà di persona in persona come una melodia che vuole riscoprire la nostra cultura dello stare insieme, nel rispetto delle regole».
«Sono queste le iniziative – dichiara Gianfranco Wurzburger presidente di Asso. Gio. Ca. organizzazione di volontariato da 25 anni impegnata sul territorio napoletano – che fanno bene alla nostra città, ai nostri ragazzi,
all’intera comunità. Gli alunni che hanno partecipato a questo progetto voluto dalla Regione Campania, sono entusiasti di poter invadere con la loro gioia, con il loro amore il cuore di Napoli, la città ha bisogno di questi ragazzi! ».
«L’ambizioso progetto Onda musicale – conclude Carlo Morelli direttore artistico dell’iniziativa nonché presidente dell’associazione Ad Alta Voce – nasce dall’idea di far risuonare l’entusiasmo dei 1600 giovani studenti
che cantando e suonando l’inno della canzone napoletana ‘O sole mio, si illumineranno di suono da Piazza Caritá a piazza dei Martiri. Una sorta Ola musicale che vibrerà potente nelle strade di Napoli».